REDAZIONE UMBRIA

Castel dell’Aquila finisce sott’acqua, danni per oltre un milione di euro

L’esondazione del Rio Grande ha allagato gli impianti sportivi e un’azienda

Supera il milione di euro il primo ed approssimativo bilancio dei danni che il forte maltempo ha causato ad alcune aziende a Castel dell’Aquila, frazione di Montacastrilli. L’esondazione del Rio Grande, oltre ad imporre la chiusura temporanea della strada provinciale 38 e mandare sott’acqua gli impianto sportivi del paese, ha infatti seriamente danneggiato anche la sede di un’azienda metalmeccanica, di un’altra specializzata nel movimento terra e una terza attiva nella costruzione di mobili per ufficio. L’acqua è penetrata nei capannoni ed ha sommerso mezzi meccanici ed altri macchinari delle prime due società, lasciando tutto sotto due palmi di fango. Danni ingenti sono stati lamentati anche da alcune aziende agricole che hanno avuto decine di animali morti a causa dell’alluvione che non ha nemmeno risparmiato una decina di abitazioni. Da qui la richiesta di alcuni consiglieri regionali di chiedere lo stato di emergenza mentre alcuni imprenditori si sono già attivati con i propri legali per capire se e come sia possibile avviare azioni per ottenere i risarcimenti. Particolarmente flagellata la zona di Avigliano. "Un primo monitoraggio si riferisce a campi allagati e danni a colture e strutture, con il grano –che per la forza delle precipitazioni in alcuni casi si è ‘sdraiato’, di frane e smottamenti con problemi alla viabilità" dice Coldiretti.

Nella notte di martedì i vigili del fuoco di Amelia erano anche intervenuti nella frazione di Sambucetole per salvare tre persone che, a bordo di un’auto, erano finite in difficoltà per lo straripamento di un torrente ed i problemi causati da un tumultuoso corso che scendeva lungo una collina.