
L'analisi della Cassa integrazione rivela un aumento del monte ore nel settore turismo, con picchi a gennaio e settembre.
PERUGIA – Anche i dati della Cassa integrazione offrono un quadro più chiaro. "Dall’analisi della Cig degli ultimi due anni – spiega Cgia – scorgiamo un andamento altalenante che da sempre è legato alla stagionalità. Tuttavia, dall’inizio del 2024 il monte ore mensile risulta essere mediamente più elevato di quello registrato nell’anno precedente. Dall’ottobre del 2022, comunque, la punta massima è stata toccata nel gennaio di quest’anno, successivamente c’è stata una costante discesa fino ad aprile, a maggio è tornata a salire fino per poi crollare ad agosto".
A settembre (ultimo dato Inps disponibile) c’è stata una forte impennata. È evidente quindi che il settore turismo incide in modo preponderante. Un dato, stando alle crisi occupazionali scoppiate in queste ultime settimane, che dovrebbe essere destinato a salire stabilmente negli ultimi mesi di quest’anno.
A livello di ripartizione geografica, durante l’estate 2023 e a partire da febbraio di quest’anno sia il Nordovest che il Nordest presentano un monte ore autorizzato superiore alle altre due circoscrizioni.