REDAZIONE UMBRIA

“Casa Verde“ aperta ai bisognosi

La struttura sarà a disposizione dei sessantenni con disagio abitativo, economico e senza rete parentale

"La Casa Verde sarà a disposizione anche per i sessantenni con disagio abitativo, economico e senza rete parentale": al primo punto all’ordine del giorno della Commissione riunita in forma congiunta (Programmazione e Servizi) c’era il nuovo regolamento della Casa Verde, lo stabile ‘sociale’ in via Martiri della Libertà. I due organismi che si sono riuniti nei giorni scorsi sono stati aperti dall’intervento dell’assessore alle politiche sociali Luciana Bassini: "Sono da riassegnare due o tre appartamenti di Casa Verde e in previsione abbiamo deciso di rivedere i parametri del regolamento che riguardano età, Isee e assenza di rete parentale".

Rispetto al regolamento che risale al 2007 ora le richieste sono cambiate, così come le situazioni di disagio abitativo. A Città di Castello ci sono due strutture per persone anziane, la Casa albergo di via Luca Signorelli e la Casa Verde. La richiesta per appartamenti, che hanno canone calmierato, viene da una popolazione più giovane di prima. Ora si può entrare a 65 anni compiuti, senza patrimonio immobiliare. "Ma da 60 a 65 ci sono tante persone sole, senza rete familiare e difficoltà economiche per l’affitto", hanno riferito i responsabili. Quindi la proposta è stata quella di abbassare l’età. L’altro aspetto è la residenza anagrafica da almeno cinque anni, come per le case popolari. Verrà dunque riaperto il bando estendendo la fascia di chi può avere accesso. Le due strutture sono situazioni condominiali con locali piccoli, adatti per persone sole e hanno un portierato sociale. Gli appartamenti della "Casa albergo" sono 25 di cui 7 vuoti e finchè non saranno effettuati aggiustamenti anche tecnici, come le tubature, non potranno essere assegnati. "L’intenzione degli uffici comunali è quindi quello di fare presto un bando per aiutare i cittadini che non possono pagare l’affitto", hanno ancora aggiunto i responsabili dell’apposito ufficio comunale.

Nel dibattito in Commissione sono intervenuti diversi esponenti dell’opposizione. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia: "L’abbassamento dell’età è l’aspetto più significativo, ma sono adulti e hanno possibilità di lavorare. Non discrimineremo i pensionati". Per Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia è necessario "un altro incontro. C’è sempre il rischio di dare premi a chi nasconde reddito", ha precisato. Anche Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, si è detto d’accordo nell’approfondire: "I cinque anni di residenza anagrafica ad esempio rischiano di essere troppo alti".