Il Comune stanzia fondi specifici per aiutare le famiglie a pagare le bollette. Sono finalizzati, infatti, ad aiutare le famiglie meno abbienti a pagare le bollette di acqua, luce e gas i fondi stanziati dal Comune, che ammontano a 20.489 euro. Lo riferisce la Giunta comunale che ha pubblicato un bando per la presentazione delle domande, il cui termine scade a mezzogiorno del 28 febbraio. Per accedere alle sovvenzioni occorre avere un Isee non superiore a 12mila euro e una composizione del nucleo familiare che rientri nei parametri stabiliti dal bando. Per famiglie composte da due persone sono previste 300 euro, per quelle da tre a quattro componenti il contributo sale a 400, mentre per i nuclei da cinque persone e oltre sono previste 500 euro. L’ammissione al beneficio, precisa l’amministrazione comunale, verrà effettuata dal responsabile dell’area servizi generali e socio-culturali, previa valutazione istruttoria dell’assistente sociale. Verrà quindi redatta una graduatoria degli aventi diritto in base all’ordine crescente del valore Isee e ai componenti del nucleo familiare. In caso di parità di Isee verrà data priorità alle famiglie più numerose e con presenza di minori. In ogni caso l’amministrazione dimostra sensibilità verso un problema, il caro-bollette, che sta mettendo all’angolo le famiglie di tanti territori provinciali, nella morsa del caro-vita, di redditi sempre più bassi e di un costo dei servizi ormai inaccessibile per molti.

Cronaca

Il Comune stanzia fondi specifici per aiutare le famiglie a pagare le bollette. Sono finalizzati, infatti, ad aiutare le famiglie meno abbienti a pagare le bollette di acqua, luce e gas i fondi stanziati dal Comune, che ammontano a 20.489 euro. Lo riferisce la Giunta comunale che ha pubblicato un bando per la presentazione delle domande, il cui termine scade a mezzogiorno del 28 febbraio.
Per accedere alle sovvenzioni occorre avere un Isee non superiore a 12mila euro e una composizione del nucleo familiare che rientri nei parametri stabiliti dal bando. Per famiglie composte da due persone sono previste 300 euro, per quelle da tre a quattro componenti il contributo sale a 400, mentre per i nuclei da cinque persone e oltre sono previste 500 euro. L’ammissione al beneficio, precisa l’amministrazione comunale, verrà effettuata dal responsabile dell’area servizi generali e socio-culturali, previa valutazione istruttoria dell’assistente sociale. Verrà quindi redatta una graduatoria degli aventi diritto in base all’ordine crescente del valore Isee e ai componenti del nucleo familiare. In caso di parità di Isee verrà data priorità alle famiglie più numerose e con presenza di minori.
In ogni caso l’amministrazione dimostra sensibilità verso un problema, il caro-bollette, che sta mettendo all’angolo le famiglie di tanti territori provinciali, nella morsa del caro-vita, di redditi sempre più bassi e di un costo dei servizi ormai inaccessibile per molti.

Caro-bollette, il Comune di San Gemini tende la mano  alle famiglie più bisognose  Bando con oltre ventimila euro di fondi  

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