
Cinque carcasse di automobili incendiate e abbandonate, i Carabinieri hanno elevato sanzioni per oltre 6mila euro. Nel nome della tutela ambientale e anche del corretto ‘smaltimento’ di veicoli in disuso. I proprietari traditi dai numeri di matricola dei telai, dovranno anche ‘riambientare’ i luoghi dove li avevano lasciati. I Carabinieri della Compagnia di Assisi hanno avviato, unitamente al personale della Stazione Carabinieri Forestali sempre della città serafica, una serie di controlli volti a verificare il rispetto delle norme sulla tutela ambientale nel territorio. Nell’ambito di tale azione, hanno effettuato l’accesso su un terreno in stato di semiabbandono, dove hanno trovato accatastate le carcasse di cinque autovetture. Dalle verifiche effettuate, è emerso che i rispettivi proprietari, invece che conferire le auto a un demolitore autorizzato, secondo le procedure previste per la rottamazione, le avevano semplicemente abbandonate in quel luogo, rimuovendo le targhe e dandogli fuoco.
I militari, tramite i numeri di telaio dei veicoli, sono riusciti risalire ai proprietari ed elevare nei loro confronti varie sanzioni amministrative, per un totale di circa 6mila euro euro. Oltre a ciò, è stato disposto il ripristino dello stato dei luoghi e lo smaltimento corretto dei veicoli, a carico dei vari soggetti sanzionati. Tale iniziativa dei militari dell’Arma segue di pochi mesi la campagna di controllo dei raccoglitori di rottami e dei luoghi di smaltimento. Attività che nel 2022 aveva portato a diverse denunce penali nei confronti di vari soggetti non in regola con le vigenti normative, e anche all’emissione di sanzioni amministrative per oltre quarantacinquemila euro nel territorio di Assisi e nei comuni limitrofi.
M.B.