LUCA FIORUCCI
Cronaca

Carburante, sanzionati 43 distributori

Pieno di benzina, quanto mi costi. Ma per evitate che a pesare sulle tasche degli automobilisti non siano solo i...

Pieno di benzina, quanto mi costi. Ma per evitate che a pesare sulle tasche degli automobilisti non siano solo i...

Pieno di benzina, quanto mi costi. Ma per evitate che a pesare sulle tasche degli automobilisti non siano solo i...

Pieno di benzina, quanto mi costi. Ma per evitate che a pesare sulle tasche degli automobilisti non siano solo i "normali" rincari, ma qualche distributore non troppo ligio alla norma, la guardia di finanza dell’Umbria ha disposto controlli in tutta la regione. Controlli con l’obiettivo di verificare il rispetto delle normative riguardanti la comunicazione dei prezzi al ministero delle Imprese e del Made in Italy, la pubblicità dei prezzi nonché l’esposizione corretta delle tariffe medie. Questi interventi mirano anche a verificare la corrispondenza dei prezzi esposti con quelli effettivamente praticati durante l’erogazione. Gli accertamenti eseguiti hanno riguardato una selezione di distributori individuati attraverso specifici profili di rischio, analizzati dai Reparti territoriali della provincia di Perugia e dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di finanza. All’esito dei controlli, 34 distributori, pari al 13% del totale controllato, non rispettavano le normative e per questo sono stati sanzionati. Le violazioni riscontrate, in vari comuni della provincia come Perugia, Città di Castello, Umbertide, Foligno, Valtopina, Cannara, Montefalco, Spoleto, Norcia, Magione, Passignano sul Trasimeno, Corciano, Gubbio, Todi e Collazzone, riguardano principalmente la mancata esposizione e pubblicazione dei prezzi praticati e la mancata indicazione, sugli appositi cartelloni separati, dei prezzi delle altre tipologie di carburanti speciali.

Altrettanto è stato fatto in provincia di Terni: 26 controlli nei confronti di distributori di carburanti, all’esito dei quali 9 titolari d’impresa, pari al 34% del totale ispezionato, operanti nei vari comuni di Terni, Arrone, Ficulle, Montecastrilli e Narni, sono risultati non in regola ed in particolare 5 per la mancata comunicazione dei prezzi al Ministero e i restanti per l’omessa esposizione delle tariffe praticate. Non sono emerse irregolarità nelle quantità di carburante erogate.