REDAZIONE UMBRIA

Capodanno in piazza “Preghiera“ del Comune:: "Non utilizzate i botti"

La posizione dell’ente: "Illegittime le ordinanze che vietano artifizi pirotecnici. Auspichiamo una notte di San Silvestro all’insegna dei festeggiamenti". .

Appello al rispetto, di persone e animali, per la notte di San Silvestro in piazza Plebiscito

Appello al rispetto, di persone e animali, per la notte di San Silvestro in piazza Plebiscito

Si torna in piazza a Capodanno a Città della Pieve, ma con la "preghiera" di non usare botti, "il Comune non può vietarli, sarebbe illegale". Ad animare la notte che darà il benvenuto al 2025 sarà un evento nel cuore della città, piazza Plebiscito, dalle 23 fino a notte inoltrata, all’insegna della musica e del divertimento. Un appuntamento per gli amanti della dance dagli anni ‘80 ad oggi con il dj Gianluca Rastelli. Una notte di San Silvestro che il Comune auspica sia all’insegna dei festeggiamenti, ma nel rispetto della salute delle persone e del benessere degli animali domestici e della fauna selvatica.

Difatti, l’amministrazione comunale di Città della Pieve ha invitato i cittadini e i visitatori a evitare il ricorso a botti e fuochi pirotecnici rumorosi e pericolosi e trascorrere l’arrivo del 2025 in modo responsabile, rispettoso e sicuro per tutti. "Secondo le stime del Wwf– afferma l’Ente - ogni anno in Italia sono diverse migliaia gli animali che muoiono a causa dei botti di fine anno. Di questi la maggior parte è costituita da fauna urbana, soprattutto uccelli e altri animali. Ma lo stress indotto dal forte rumore improvviso e assordante dei fuochi d’artificio e petardi non risparmia cani e gatti domestici che possono essere colpiti da infarto".

"Inoltre - proseguono gli amministratori - non dobbiamo dimenticare che a seguito dei festeggiamenti per il Capodanno 2024, tra botti, fuochi d’artificio e colpi di pistola, si sono registrati diversi feriti. Secondo i dati diffusi dal Dipartimento della pubblica sicurezza, in Italia, il numero è di 274, di cui 12 dovuto all’uso di armi da fuoco e 262 da fuochi d’artificio. I ricoverati sono stati 49. Dati che hanno evidenziato un aumento pari al 52% rispetto al Capodanno 2023. Anche con riguardo ai minori feriti si è registrato un aumento: sono stati infatti 64 i minorenni che hanno riportato lesioni, in confronto ai 50 dell’anno precedente".

"Emanare ordinanze che vietano l’uso degli articoli pirotecnici – conclude il Comune di Città della Pieve - è illegittimo (Direttiva n. 2013/29/Ue e del D. Lgs. n. 123 del 2015) ed esporrebbe l’ente alla richiesta di risarcimento danni da parte degli esercenti, il quale sarebbe poi costretto a risponderne economicamente in toto per le mancate vendite. La sorveglianza del mercato degli articoli pirotecnici spetta al prefetto e non ai sindaci".