“Cambio festival“: musica, danza ed emozioni Si comincia col concerto di Serena Brancale

“Cambio festival“: musica, danza ed emozioni  Si comincia col concerto di Serena Brancale

“Cambio festival“: musica, danza ed emozioni Si comincia col concerto di Serena Brancale

ASSISI – Conferma la formula ‘itinerante’ il “Cambio Festival“, giunto alla ventitreesima edizione. Il via al Lavandeto di Castelnuovo di Assisi il 6 luglio, con il concerto al tramonto con Serena Brancale (foto); dal 28 al 30 luglio il ritorno nella location storica del Castello di Palazzo – fra gli appuntamenti quello con Peppe Barra -, infine la conclusione all’Abbazia di San Pietro, in Assisi, il 9 agosto. "Cambio Festival in musica e oltre con passione, è uno dei nostri slogan: la manifestazione ha da sempre proposto musica dal mondo, sconfinando in vari luoghi di tutto il Comune di Assisi" ha sottolineato, nel corso della presentazione a Villa Fè, Francesco Raspa, presidente dell’associazione Ponte Levatoio che organizza l’evento evidenziando come, oltre alla musica, il cartellone proponga "Beyond", opera di danza contemporanea creata dalle ballerine e coreografe Ute Pliestermann e Katja Scholz. "Uno dei tanti punti di forza dell’evento è il fatto di riuscire a creare sinergie tra centro storico e frazioni, obiettivo primario per la nostra amministrazione, coinvolgendo i piccoli borghi ed i luoghi più inediti del nostro comune" ha aggiunto Veronica Cavallucci, assessore alla cultura del Comune di Assisi. "Siamo orgogliosi di poter non solo sponsorizzare la manifestazione ma condividere un evento che riscontra un continuo consenso di pubblico avuto" ha rilevato Franco Cicogna, Ceo di Pegaso 2000, partner ufficiale del festival. "Con il bando 2022 abbiamo sostenuto 46 progetti per un totale di contributi concessi per circa 1,8 euro. Il progetto Cambio Festival con spettacoli dal vivo, di diversa espressione artistica, di alta qualità nei borghi umbri ha risposto perfettamente alle finalità del Bando", dice Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria che sostiene il festival.

Maurizio Baglioni