
Le faceva fare una vita d’inferno. Non solo continue umiliazioni e minacce, ma a volte la tensione tra loro sfociava anche in aggressioni e botte. Una donna di cinquant’anni, residente ad Orvieto, ha sopportato per molto tempo gli atteggiamenti prevaricatori e violenti del marito sessantenne, ma di fronte all’ennesimo, gravissimo episodio, ha deciso di rivolgersi alla polizia. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un diverbio sfociato addirittura in un calcio in faccia che l’uomo le ha sferrato al termine di una lite. La donna ha chiesto l’aiuto degli agenti del commissariato. Una pattuglia della Volante è intervenuta nell’abitazione della coppia e, dopo aver preso atto della situazione, ha chiamato l’ambulanza che ha poi accompagnato la donna in ospedale dove è stata medicata per la ferita riportata al volto.
Successivamente ha sporto denuncia. Gli accertamenti sono stati coordinati dal sostituto procuratore Camilla Coraggio ed hanno consentito di trovare numerosi riscontri a quanto dichiarato dalla cinquantenne, facendo emergere molteplici episodi di comportamenti aggressivi caratterizzati da una serie di atti vessatori, violenti ed intimidatori da parte del marito.
Gli accertamenti, effettuati dagli uomini del dirigente Antonello Calderini, sono stati oggetto di un dettagliato rapporto che poi ha consentito al sostituto procuratore Camilla Coraggio di richiedere, in tempi rapidissimi, una misura cautelare di allontanamento che è stata accolta dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Terni; ciò per evitare il rischio di una prosecuzione dei comportamenti aggressivi e per scongiurare il verificarsi di maggiori rischi per l’incolumità della moglie. Troppo volte purtroppo situazioni di questo genere sono sfociate in irrimediabili tragedie e quindi è assolutamente necessario, in presenza di simili episodi, prendere provvedimenti rapidi per salvaguardare l’incolumità della persona offesa ed evitare epioìloghi ancor più drammatici.
Ora la donna vive in una struttura protetta, lontano dal marito violento e all’uomo è stato vietato l’avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie. Il sessantenne, inoltre, è stato denunciato per i reati di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia ed ora la giustizia dovra fare il suo corso.
Cla.Lat
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