Calci e pugni alla moglie, si era rifugiata da amici

Violenza domestica

Violenza domestica

Terni, 20 febbraio 2020 - È stato posto agli arresti domiciliari un cinquantunenne di Terni accusato di lesioni personali e violazione di domicilio dopo essere stato bloccato dai carabinieri di Papigno mentre aggrediva con calci e pugni la moglie. La quale ha riportato contusioni multiple. La donna - riferisce l'Arma - dopo un episodio di violenza domestica aveva deciso di lasciare casa e di rifugiarsi da alcuni conoscenti.

L'uomo è però riuscito a rintracciarla e - è emerso dagli accertamenti -, in preda all'ira, ha prima abbattuto il portone d'ingresso condominiale del palazzo e poi, giunto al piano dell'abitazione, iniziato a colpire con un grande catenaccio tutto ciò che aveva di fronte. Riuscendo ad abbattere anche la porta dell'appartamento. Una volta all'interno - sempre in base all'accusa -, ha colpito la moglie con calci e pugni, finché non è stato bloccato dai carabinieri, che lo hanno arrestato (ai domiciliari). Medicata in ospedale, la donna è stata dichiarata guaribile in sette giorni.