Bonus 110, in otto mesi richieste cresciute del 500%

Depositate 2.513 pratiche. In media si spendono 475mila euro a condominio e 110mila per gli edifici unifamiliari. Ma la cessione non è facile

di Michele Nucci

In otto mesi le pratiche per il "Bonus 110" in Umbria sono cresciute del 500 per cento, con l’investimento medio che è a sua volta aumentato del 9 per cento. Sono alcuni dei dati che si possono ottenere grazie all’elaborazione di Enea (Agenzia nazionale per l’efficienza energetica), che riporta le pratiche chiuse e avviate in tutte le regioni italiane a partire dallo scorso agosto del 2021. Mese per mese, infatti, la situazione viene aggiornata e a quella data domande certificate e approvate nella nostra regione per il Superbonus edilizio erano 419, mentre una settimana fa (il 30 aprile) erano già arrivate a quota 2.513.

Una media insomma, di 260 pratiche al mese per ristrutturare gli immobili grazie a sconti e agevolazioni fiscali, un boom clamoroso nonostante le difficoltà che c’erano e che ci sono attualmente per ottenere questo sistema di incentivi. Gli importi ammessi fin qui in Umbria a detrazione sono pari a quasi 461 milioni di euro (460.880.030) rispetto ai 92 di otto mesi fa, alla media di 46 milioni al mese, dato che impressiona sinceramente. Ed è aumentata nel frattempo la percentuale dei lavori conclusi e ammessi a detrazione nella nostra regione, che sono saliti al 69,80% del totale rispetto al 59,6 per cento di agosto ‘21. Dai dati generali elaborati da Enea si può scendere anche un po’ più nel dettaglio, notando come la ‘parte del leone’ anche in Umbria la facciano gli edifici unifamiliari (la cui scadenza per usufruire del bonus è ormai prossima): 1.230 le pratiche fin qui certificate, mille in più rispetto allo scorso agosto per un importo investito schizzato da 16 a 136 milioni, di cui 99 già realizzati e ammessi quindi allo sconto. Meno numerosi, ma con importi più elevati, sono invece gli interventi depositati per i condomini: al 30 aprile erano 525 rispetto ai 152 di otto mesi fa, ma per un importo complessivo di quasi 250milioni di euro (più della metà del totale quindi), con 165milioni di lavori già realizzati (il 66,50%). Sono invece 758 le pratiche avviate per le unità immobiliari indipendenti (villette con almeno due proprietari), con importi che sono passati da 8 a 75 milioni. Qui comunque la scadenza è fino alla fine del 2023.

Ma per Superbonus e bonus edilizi "il percorso è ancora ad ostacoli, molti casi anche in Umbria". A farlo notare il deputato di Fdi Emanuele Prisco, secondo il quale "le continue modifiche al provvedimento stanno rendendo la misura inutile. Questione di cui abbiamo chiesto chiarimenti al Governo con una interrogazione, perché lo Stato se da un lato sblocca, dall’altro blocca. Tra questi, pare vi sia lo stop all’acquisto di crediti maturati a fronte di spese sostenute nel 2021. Non si può cambiare in continuazione regole del gioco, (in tre mesi la cessione del credito è cambiata ben due volte 2 volte) ma anzi occorre agevolare la misura e prorogare, visto le tante incertezze".