"Basta furti e danni, non ne possiamo più". Manifesti di protesta sulle vetrine dei negozi

Esplode la rabbia dei commercianti dopo l’escalation di colpi alle attività. È polemica sulla sicurezza: il centrosinistra scrive al prefetto

"Basta furti e danni, non ne possiamo più". Manifesti di protesta sulle vetrine dei negozi

"Basta furti e danni, non ne possiamo più". Manifesti di protesta sulle vetrine dei negozi

"Basta furti, basta danni ai negozi. Signor prefetto, quando pensate d’intervenire?". Firmato: "I commercianti". E’ il manifesto affisso sulle vetrine di tanti negozi del centro, da Corso Vecchio a via Garibaldi, con cui i titolari delle attività commerciali protestano per l’escalation di furti (ma anche rapine e aggressioni) che sta funestando la città. L’elenco degli episodi di criminalità è fin troppo lungo. Una protesta spontanea, quella dei negozianti, per fare sentire la propria voce.

"Siamo stufi e per cercare di denunciare la situazione abbiamo intrapreso questa iniziativa – spiega Barbara Sipace, commerciante di Corso Vecchio – L’obiettivo? Che qualcuno finalmente ci dia una mano. Non si può andare avanti così. Credo che il problema non riguardi solo noi commercianti ma anche i residenti del centro. Anni fa richiedemmo inutilmente e più volte le telcamere di sorveglianza. Siamo disposti a pagarle di tasca nostra, ma almeno qualcuno ci sostenga dal punto di vista burocratico". "La nostra è un’iniziativa spontanea per cercare di dare visbilità alla questione – continua Sipace –, siamo comunque in contatto con le associazioni di categoria". La polemica politica sulla sicurezza intando deflagra. I consiglieri comunali di Pd e M5S hanno chiesto un incontro al prefetto Giovanni Bruno in vista del rinnovo dell’intesa “Terni città sicura“. "Questa richiesta scaturisce dai fatti di cronaca di questi giorni – si legge nella lettera al prefetto dell’opposizione di centrosinistra – , inerenti la sicurezza della nostra città e della percezione della cittadinanza rispetto a quanto avvenuto. Già più volte dall’inizio della nuova consigliatura, abbiamo denunciato la situazione e soprattutto l’inadeguatezza delle modalità adottate dal sindaco per affrontare il problema". "Nella consapevolezza - continuano Pd e M5S – che l’organico delle forze dell’ordine è purtroppo soggetto a criticità, derivanti dai pensionamenti di cui abbiamo appreso pubblicamente, e che il Comune di Terni sia in ritardo sulle proposte di propria competenza, riteniamo necessario esternare il nostro punto di vista". Oggi a Palazzo Spada conferenza stampa sulla sicurezza con il vicesindaco Riccardo Corridore.

Ste.Cin.