
Sotto la piazza della Basilica Inferiore troveranno spazio strutture per i pellegrini
Assisi (Perugia), 2 aprile 2019 – Novità, e non di poco conto, sulla vicenda degli spazi presenti al di sotto della piazza inferiore di San Francesco. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria Ufficio 5 Tecnico e Amministrativo per l’Umbria) ha pubblicato un bando di gara di procedura aperta per l’affidamento dell’appalto che ha per oggetto la ristrutturazione per l’utilizzo dei locali ipogei sottostanti la piazza inferiore, di fronte alla Basilica di San Francesco in Assisi, da adibire a centro convegni e accoglienza pellegrini, a spazi funzionali per la cultura e la didattica.
L’accesso sarà dal porticato, nella zona dove sono i servizi igienici. L’importo dei lavori previsti è pari a 3.428.513,73 euro (il finanziamento è del Ministero per i Beni culturali), il termine di presentazione delle domande è fissato entro le ore 13 del 7 maggio 2019, con l’apertura delle offerte fissata per le ore 11 del 14 maggio. Tutti i lavori procederanno secondo in calendario che dovrebbe cosentire di avere tutte le strutture concluse e pronte in circa due anni: la previsione è infatti che le opere possano dirsi compiute fra il 2020-2021.
«Tutto è scritto nel bando – spiega padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento –: si tratta di spazi che saranno destinati alla catechesi dei pellegrini prima di accedere in Basilica, per facilitarne l’affluenza e la comprensione del luogo che si apprestano a visitare».
Gli spazi sottostanti la piazza – oggetto di polemiche nel tempo riguardo alla proprietà – vennero realizzati in occasione del rifacimento della pavimentazione della piazza inferiore e della via di accesso all’ingresso del Sacro Convento, alla fine degli anni ‘80 del Novecento. In un’ottica di miglioramento della sicurezza statica della piazza, dei muri di contenimento (in particolare quello a valle) e dei porticati si scelse di togliere il terreno di riporto e di realizzare spazi vuoti, che avranno ora nuova vita.
Maurizio Baglioni