Banca Centro Toscana Umbria per Foligno. Aperta la nuova filiale: "Vicini al territorio"

Taglio del nastro per la sede di via Arcamone, è la 29esima nella regione. "Perché la ricchezza che si produce deve restare qui"

Banca Centro Toscana Umbria per Foligno. Aperta la nuova filiale: "Vicini al territorio"

Banca Centro Toscana Umbria per Foligno. Aperta la nuova filiale: "Vicini al territorio"

Un segnale in controtendenza rispetto alla desertificazione degli ultimi anni. Taglio del nastro ieri per la nuova filiale della Banca Centro Toscana Umbria, nuova realtà aperta nella nevralgica zona di via Arcamone. Si tratta della prima filiale a Foligno, la 29esima in Umbria e la 71esima filiale totale per una Bcc nata nel 2020 e che ha chiuso il bilancio di esercizio 2023 con un utile netto di 15 milioni. Una struttura grande, quella inaugurata ieri, con ampi spazi e un approccio diverso al servizio. Nessuno sportello classico ma uffici dove poter fare anche operazioni di cassa. C’è anche un layout particolare, in omaggio alla città di Foligno. La filiale darà lavoro direttamente a tre persone, ad iniziare dalla direttrice di filiale Loretta Fongo.

Al taglio del nastro diversi imprenditori, i vertici della struttura, la presidente della Regione, Donatella Tesei, la presidente di Sviluppumbria Michela Sciurpa. A fare gli onori di casa il presidente Florio Faccendi, che ha ripercorso le tappe della nascita della Bcc, nata dalla fusione di due territori dell’Umbria e della Toscana. "Bcc è un condensato di storia che vorremmo portare avanti. In questa regione siamo la seconda banca per numero di sportelli e in due comuni siamo anche l’unico istituto bancario presente. Lavoriamo così – ha detto – perché il nostro principio è aiutare i soci locali e vogliamo radicarci nel territorio raccogliendo denaro e reinvestendolo, favorendo il valore economico che si trasforma in valore sociale". Ricordato quindi il grande impegno per la cultura, per le 115 associazioni sportive sostenute nel 2023. "L’apertura di una nuova filiale è una benedizione – ha detto la presidente Tesei – perché ci sono state chiusure anche in territori non così serviti. Fondamentale anche la scelta di Foligno, città dinamica dal punto di vista imprenditoriale. L’auspicio è che il sistema bancario, ora, possa essere d’aiuto alla nostra economia alla vigilia di una nuova stagione di programmazione europea". Giacomo Pula, del gruppo Iccrea, al quale Banca Centro ha aderito, ha sottolineato come la scelta di Foligno sia "per essere al servizio di una città con alto valore di produzione". Il valore del supporto alle imprese è stato ribadito da Carmelo Campagna, vicepresidente di Banca Centro e da Umberto Giubboni: "Il modello è che quello che si produce rimane sul territorio". A chiudere il saluto di Carlo Di Somma, presidente di Confcooperative Umbria.