REDAZIONE UMBRIA

Azienda salvata dai lavoratori, la cooperativa adesso vola

Legatoria Tuderte in poco più di un anno passa dal baratro del fallimento a centomila euro di fatturato. Miracolo di otto dipendenti, tra cui sei donne

La Legatoria Tuderte di Pantalla

Todi (Perugia), 7 luglio 2021. Una cooperativa tra lavoratori salva dal fallimento la Legatoria Tuderte, azienda di Pantalla che otto dipendenti, tra cui sei donne, hanno acquistato. Nei primi due mesi di attività, avviata lo scorso 28 aprile, sono stati raggiunti i 100mila euro di fatturato.

“La vecchia azienda era finita, sommersa di debiti, senza liquidità e con nessuna prospettiva _ spiega Emanuela Tabarrini, ex operaia e oggi presidente della cooperativa _ .L'ultimo stipendio ci è stato pagato a gennaio 2020, poi solo cassa integrazione, quella per Covid. Ma di far morire questa fabbrica, nella quale lavoriamo da così tanti anni, non ci andava proprio giù”. Il percorso di salvataggio è stato seguito dalla Slc Cgil Umbria. “Sarebbe stato davvero un peccato disperdere questo patrimonio di grande professionalità, un lavoro che si fa ancora con le mani – commenta il segretario Enrico Bruschi :Sarebbe stata una sconfitta non solo per loro, ma per tutto il territorio. Così, anche forti di altre esperienze positive, come quella di 'Ceramiche noi' a Città di Castello, abbiamo intrapreso questa strada”. A supportare la nuova attività anche Legacoop P&S Umbria, attraverso il sostegno finanziario dei fondi della cooperazione, Coopfond e Cfi. “I quali intervengono - spiega il presidente Matteo Ragnacci - nel capitale immettendo nuova linfa alle radici”.