Autorizzato il cambio del sesso. Veronica è Michele a tutti gli effetti

Disforia di genere: il Tribunale dà l’ok all’intervento chirurgico e alla modifica del nome nei documenti

Veronica diventa a tutti gli effetti Michele. Il Tribunale di Terni in forma collegiale, presieduto dal giudice Monica Velletti, ha accolto l’istanza presentata da Michele, autorizzandolo a "sottoporsi a trattamento medico chirurgico per l’adeguamento dei caratteri sessuali da femminile a maschile" e disponendo "la rettifica degli atti di stato civile in riferimento al sesso (da femminile a maschile) e al nome (da Veronica a Michele)". E’ quanto si legge nella sentenza dello scorso 20 dicembre. L’istanza era stata presentata nel novembre scorso dall’avvocato Alessandro Gentiletti, legale di Michele. Il pronunciamento del Tribunale chiude un iter giudiziario avviato da tempo e regolato da una legge che risale agli anni ottanta. E’ stata l’Unità operativa complessa di psichiatria e psicologia dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli a certificare la disforia di genere e in particolare , si legge ancora in sentenza, "una marcata incongruenza tra il genere esperito ed espresso (maschile) e il genere biologico (femminile) assegnato dalla nascita". "Tale documentazione unita all’altra depositata in atti proveniente dal medesimo Ateneo – osservano i giudici – è da considerare sufficiente ad attestare la presenza in capo al ricorrente di Disforia di genere (...) il trattamento chirurgico appare pertanto necessario per consentire al soggetto una identificazione accettabile della propria personalità. Peraltro il convincimento del soggetto appare stabilmente orientato all’assunzione totale e definitiva del sesso maschile, come accertato dalla documentazione in atti e dalle dichiarazioni rese dalla parte". Nel novembre scorso, in occasione della presentazione dell’istanza, così si epresse Michele, 39enne originario di Torre del Greco, a Terni da trent’anni e pronto a intraprendere la carriera di marittimo, intervistato da La Nazione: "Ero una modella, dai 15 ai 22 anni, 1.73 d’altezza. Il percorso è iniziato tre anni fa. Ora ho raggiunto la felicità. Per la prima volta mi sento libero. Non è una situazione facile: ho sempre sognato di essere uomo e ho avuto il coraggio di fare delle scelte. La mia famiglia è stata la mia ancora. Avevo 22 anni quando mi sono confidato con mia madre, che mi ha accettato e aiutato. Ho avuto relazioni solo con ragazze e mi sono sempre sentito eterosessuale. Se ce l’ho fatta io, possono farcela tutti".

Ste.Cin.