Aumenti “record“ delle polizze Rc Auto

L'assicurazione Rc Auto a Terni è aumentata del 11% in un anno, collocandosi al secondo posto nazionale per gli aumenti. Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è salito del 3,1%. Assoutenti chiede interventi per bloccare pratiche scorrette.

TERNI Cresce dell’11% in un anno il costo delle polizze Rc Auto e Terni si piazza al secondo posto nazionale per gli aumenti. Nel novembre scorso le assicurazioni Rc Auto hanno fatto registrare a livello nazionale un balzo del 7,8% su base annua con un prezzo medio di 391 euro. A guidare la classifica delle polizze più salate sono Napoli e Prato con una media che va oltre i 559 euro, seguite da Caserta (501 euro) e Pistoia (487 euro). Sul fronte opposto Enna vanta le tariffe più basse d’Italia con una media di 275 euro a polizza, seguita da Oristano (292 euro) e Potenza (297 euro). A Imperia si registrano invece gli incrementi annui più elevati (+12%), a seguire si trovano Lodi, Vercelli e appunto Terni (+11%), mentre i rincari più contenuti si trovano ad Ascoli con un +4,6%. Unanime la richiesta di interventi. Assoutenti chiama in causa l’Ivass che "dovrebbe intervenire per bloccare pratiche scorrette e tutelare gli assicurati", sottolineando al contempo la necessità di "una radicale riforma che introduca maggiore concorrenza e maggiori tutele per gli assicurati". Cresce anche il differenziale di premio, cioè la somma che la persona assicurata è tenuta a pagare, tra Napoli e Aosta, adesso a 248 euro, in aumento rispetto all’anno precedente del 3,1%. Una cifra che però, scrutando la classifica delle località, sale a 285 euro rispetto alla città più virtuosa, che è diventata Enna.