
TERNI In aumento del 40% l’arrivo sul territorio di minorenni non accompagnati. Per questo il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza la proposta di variazione di bilancio per il ricovero di minori stranieri non accompagnati nelle strutture residenziali locali. "Con questo delibera si finanzia il segmento finale di un intervento - spiega l’assessore al welfare Viviana Altamura – che si sviluppa a più livelli di accoglienza, a partire da quando il minore straniero non accompagnato viene rintracciato sul territorio comunale e passa per la Questura, fino a quando viene assistito e preso in carico dai servizi sociali del Comune con un pronto intervento sociale che è previsto dal piano nazionale degli interventi. Visto però che la previsione economica iniziale per l’anno in corso non è più sufficiente a coprire il servizio, a causa dei conflitti internazionali vigenti e delle recenti catastrofi naturali che hanno fatto crescere del 40% il numero dei minori stranieri non accompagnati che giungono sul territorio, lo stanziamento è stato aumentato di ulteriori 137.200 euro e portato, dalla cifra precedente, fissata con delibera di Consiglio comunale n. 22 del primo agosto, da 362.800 alla attuale cifra di 500mila euro per tutto il 2023". "Si tratta di fondi statali - continua Altamura – che vengono anticipati dall’ente locale per il pagamento delle rette dei minori presso le strutture di accoglienza e che poi vengono rimborsati al Comune dal Ministero dell’Interno". Respinto un emendamento del Pd che chiedeva di verificare la sperequazione sui costi delle rette, "considerando i servizi offerti dalla varie strutture". "Incomprensibile per noi il voto contrario di Ap – sottolinea il gruppo Pd – Siamo assolutamente sensibili al tema dei minori non accompagnati, ma serve totale trasparenza sulle scelte coseguenti".