Anche il sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, si è schierato al fianco della "Red Food-Il panino", finita nel mirino del colosso McDonald’s. E’ il risvolto della vasta risonanza provocata dall’intimazione pervenuta all’esercizio dalla "McDonald’s International Property Company, Ltd", attraverso uno studio legale romano, di eliminare dal proprio menù qualsiasi prodotto preceduto da "Mc" o "Mac". Il motivo? "L’uso di tali segni distintivi – si legge nella nota - è chiaramente in contrasto con i diritti esclusivi della McDonald’s". Da qui l’invito a fare un passo indietro rimuovendo "i segni dovunque siano presenti". "Red Food Gubbio" ha provveduto immediatamente, traducendo l’intimazione in spot efficace, adattando la frase pronunciata dall’eroe nazionale scozzese William Wallace nel film "Braveheart" di Mel Gibson: "Possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la qualità!". "Non era nostra intenzione – spiega Piero Viola della Red Food – di sfruttare marchi altrui; ci eravamo semplicemente portati dietro menù del "Red Wolf", la precedente attività gestita per anni in corso Garibaldi, caratterizzata proprio da specialità scozzesi. "Solidarizzo con l’attività di Piero Viola – ha dichiarato il sindaco Filippo Stirati - e conoscendo anche la sua storia di piccola attività imprenditoriale sono certo" che "l’ispirazione arrivata per i nomi dei panini non voleva collegarsi al colosso americano, ma alle assonanze scozzesi".
Dopo gli auguri "di proseguire al meglio il suo lavoro, del quale ho personalmente sperimentato la qualità" così conclude "Starò sempre dalla parte di Davide, soprattutto quando Davide è sinonimo di eccellenza territoriale".
G.B.