Athletic Bastia, tutti in vacanza. È il regalo della società al team

Una rosa composta interamente di giocatori bastioli. Zero euro di rimborsi e cinque cambi obbligati ogni partita. È la filosofia...

Athletic Bastia, tutti in vacanza. È il regalo della società al team

Athletic Bastia, tutti in vacanza. È il regalo della società al team

Una rosa composta interamente di giocatori bastioli. Zero euro di rimborsi e cinque cambi obbligati ogni partita. È la filosofia dell’Athletic Bastia del presidente Giancarlo Natalini. A Natale, però, c’è sempre un regalo speciale per tutti i ragazzi e, a fine stagione, l’appuntamento più atteso: il viaggio, offerto dalla società, per tutti i giocatori, staff e dirigenti. Con una novità per l’edizione 2024 al termine di una stagione chiusa al terzo posto nel girone C di Prima categoria. "Quest’anno – sorride il presidente Natalini – abbiamo deciso di fare una scommessa con conseguente premio ’Boccalone d’oro’". Il gioco, rivolto ai calciatori, stava nell’indovinare la meta della vacanza con i dirigenti abili a sviare le previsioni.

Tutto scritto nei bigliettini consegnati al presidente prima della partenza. "Per confondere le idee, ho detto che avrebbero dovuto portare via anche un abbigliamento pesante. Così qualcuno ha scritto nel biglietto Svezia o Madonna di Campiglio". Invece tutti in Sardegna, comitiva composta da 35 persone, destinazione Costa Rei. Partenza sabato mattina da Olbia, arrivo a Cagliari. Transfer fino al Free Beach Resort e… via ad una tre giorni da ricordare e a un torneo interno. "Quadrangolare di calcetto. Tre squadre di giocatori divise per età e una mista dirigenti e staff".

Con tanto di sudditanza psicologica da parte dell’arbitro nei confronti della formazione dei dirigenti… "Quella un po’ sì come è giusto che sia. Purtroppo abbiamo perso la finale contro i ragazzi nati fra il 1998 e il 2002. Nonostante abbia sbagliato un gol già fatto, colpendo il palo in finale, abbiamo deciso di riconfermare comunque Michele Battistelli in panchina". Il boccalone d’oro invece a chi è andato? "Al portiere Leonardo Lorenzetti che, pur avendo avuto una soffiata sulla destinazione della vacanza, non si è fidato e ha sbagliato meta". E c’è già chi pensa al prossimo anno. "Vacanza assicurata e meta da definire. Solo quando e se arriveremo in Eccellenza, loro già sanno che andremo a Miami. Prima sarà ogni fine stagione una sorpresa".