
Alcuni dei partecipanti al «Raduno dei Gemelli dell’Umbria» con l’attore Pippo Franco
Assisi, 4 aprile 2016 - I GEMELLI hanno nel proprio Dna la naturalezza innata dello stare insieme e di condividere ogni momento della propria vita. Questo è un aspetto da valorizzare, da prendere da loro, in un periodo dove le spaccature, le divisioni sono davvero troppe, a tutti i livelli e in tutti i contesti». Così padre Gianmarco Arrigoni, parroco di Rivotorto, evidenzia il significato dell’incontro dei «Gemelli d’Umbria», svoltosi ieri mattina, giunto alla quinta edizione, del quale è promotore. I partecipanti, 150 coppie, provenienti da tutta la regione e di tutte le età, sono stati dapprima accolti nel Santuario che custodisce il Sacro Tugurio, ciò che rimane della prima ‘Casa della fraternità’ che ospitò i primi passi di San Francesco e i suoi seguaci.
DOPO IL MOMENTO di accoglienza e di benvenuto, i partecipanti, tra i quali due gemellini di soli 10 giorni residenti proprio a Rivotorto, hanno assistito alla messa presieduta dallo stesso padre Arrigoni. Al termine i gemelli, gli accompagnatori e gli organizzatori hanno raggiunto gli spazi della Pro loco di Rivotorto per un momento conviviale. Come da tradizione ha partecipato all’incontro Pippo Franco che da sempre condivide questo appuntamento all’insegna della spiritualità, dello stare insieme e per rinvigorire lo straordinario legame che i gemelli hanno avuto in sorte fin dalla nascita. Oltre ad aver allietato i partecipanti, il popolare attore ha consegnato a tutti i partecipanti di una pergamena ricordo. Presente anche il sindaco Antonio Lunghi che ha portato ai ‘gemelli dell’Umbria’ il saluto e i migliori auspici della città di Assisi.