Assisi, notte ’nobilissima’ e blu. Quest’anno il Calendimaggio va al talento della Parte de Sopra

Due a uno il verdetto finale emesso dalla giuria, che ha permesso di prevalere sulla Parte de Sotto. I ‘mammoni’ si sono impossessati del Palio facendo scattare la festa che si è prolungata fino all’alba.

Assisi, notte ’nobilissima’ e blu. Quest’anno il Calendimaggio va al talento della Parte de Sopra

Assisi, notte ’nobilissima’ e blu. Quest’anno il Calendimaggio va al talento della Parte de Sopra

È stata notte ‘nobilissima’ e blu per Assisi dove la Parte de Sopra ha vinto il Calendimaggio. Due a uno il punteggio grazie alle preferenze ottenute dalla storica Virtus Maria Zallot e dal musicologo Sandro Cappelletto mentre il regista Claudio Autelli ha espresso il giudizio favorevole per la Magnifica Parte de Sotto. Il verdetto poco dopo le una e trenta della scorsa notte dopo la sfida canora fra i cori della Parti guidati da Gabriella Rossi (Sotto) e Luigi Pontillo (Sopra); esibizione preceduta dal toccante il ricordo dei due cori per Giuseppe Chiavini e Paolo Fucchi, cantori rispettivamente della Magnifica e della Nobilissima, recentemente scomparsi.

Poi, in un clima di grande attesa, in una piazza del Comune gremita di partaioli, con ancora più suspense per qualche difficoltà per aprire il cofanetto contenente il fazzoletto con il colore della Parte vincente, il Maestro de Campo Bruno Cianetti ha annunciato il successo dei ‘mammoni’ che, più veloci della luce, si sono impossessati del Palio facendo scattare la festa che si è prolungata per tutta la notte. Vittoria salutata, come da tradizione dal suono delle campane della Cattedrale di San Rufino, omaggio alla Nobilissima da parte del parroco del Cesare Provenzi. Con questo successo la Nobilissima raggiunge quota 35 vittorie rispetto alle 31 nella Magnifica nell’albo d’oro della festa che ha preso il via giusto settant’anni fa, nel 1954; Palio non assegnato in due occasioni, 1959 e 1981, con un ex-aequo nel 1963 oltre agli anni 2020 e 2021 in cui la festa saltò per la pandemia. Virtus Maria Zallot, nel giudizio, dice, di Parte de Sopra, che "il corteo della sera ha conservato la magia della fiaba ben interpretando le accentuazioni espressive narrative del testo tipiche dell’immaginario medievale e le scelte grafiche gestuali sono state indovinate e coerenti".

Per quello della sera che la Parte ha cercato "una dimensione poetica entro cui inserire con coerenza gesti, oggetti, situazioni di vita comune talora citandoli con correttezza, altre reinventandole con l’efficacia". Per le scene "impegnativo e lodevole il lavoro sul testo della trama". Nello spettacolo de Sotto ha ottenuto la preferenza del regista Claudio Autelli grazie al corteo della sera "molto apprezzata la cura e l’originalità dei costumi, molto curate le singole scene al loro interno" mentre in quello del giorno "l’attenzione del pubblico non rischia di avere cali". Il musicologo Sandro Cappelletto ha premiato con tre ‘ottimo’ (rispetto a un ‘buono’ e due ‘ottimi’) la Magnifica nell’esecuzione corale, ma ha dato la preferenza alla Nobilissima per l’aspetto corale e musicale nel suo insieme.

Maurizio Baglioni