Approvato il primo step della graduatoria del nido d’infanzia per l’anno educativo 20222023. Da quello che riporta il documento del Comune, la Commissione delegata si è riunita a giugno e ha fotografato una situazione per la quale sussistono 53 domande per la fascia dei piccoli (3 mesi – 1 anno) di cui 36 accolti e 17 in lista d’attesa. Per la fascia dei medi (da 1 a 2 anni) le domande sono state 89, di cui 30 accolti e 59 in lista d’attesa. Per i grandi (da 2 a 3 anni) le domande arrivate entro i termini sono state 37, di cui 15 accolti e 22 in lista d’attesa. Stando a questa fotografia, i bambini in lista d’attesa sarebbero 98. Il fatto è che, come confermano l’assessore all’Istruzione, Paola De Bonis (nella foto) e la coordinatrice del settore Infanzia del Comune, Maria Filomia, i numeri resteranno fluttuanti fino almeno a dicembre. Tra ingressi anticipati all’Infanzia, trasferimenti e rinunce, sono già una ventina i bambini che avevano avuto diritto all’ingresso e che, invece, hanno rinunciato. Chi, grazie alla convenzione con i nidi privati dello scorso anno, ha iniziato un percorso presso queste strutture, sarà riconfermato lì secondo il principio della continuità. Ecco dunque che ci saranno ulteriori slittamenti.
"Abbiamo intenzione – spiega l’assessore De Bonis – di proseguire e rinnovare il rapporto con queste strutture, con l’obiettivo di abbassare sempre di più il numero di chi non dovesse riuscire ad entrare". Chi entrerà ai nidi privati grazie alla convenzione non avrà alcun tipo di aggravio di costi.