FRANCESCA MENCACCI
Cronaca

Ascanio della Corgna torna a casa. Le spoglie a San Francesco al Prato

Dopo lunghe vicissitudini, le spoglie del condottiero Ascanio della Corgna sono tornate a riposare nella ex chiesa di San Francesco...

Dopo lunghe vicissitudini, le spoglie del condottiero Ascanio della Corgna sono tornate a riposare nella ex chiesa di San Francesco...

Dopo lunghe vicissitudini, le spoglie del condottiero Ascanio della Corgna sono tornate a riposare nella ex chiesa di San Francesco...

Dopo lunghe vicissitudini, le spoglie del condottiero Ascanio della Corgna sono tornate a riposare nella ex chiesa di San Francesco al Prato, a Perugia, dove furono inizialmente sepolte nel 1571, anno della sua morte, di ritorno dalla battaglia di Lepanto. Giunge così a compimento anche il lungo lavoro per cui, per tanti anni, si è speso Gianfranco Cialini, presidente del Lions club Corciano, intitolato ad Ascanio della Corgna, e autore del ritrovamento delle ossa del fu marchese di Castiglione del Lago, Castel della Pieve e del Chiugi.

Da quel fortuito ritrovamento avvenuto nel 2013, infatti, Cialini si è impegnato per approfondire la storia di questo personaggio, definito “tanto importante non solo per la storia di Perugia, ma per quella d’Italia e di tutta Europa”, e per riportare i suoi resti mortali nel luogo originale di sepoltura.

Obiettivo raggiunto e celebrato con una cerimonia che si è svolta all’auditorium San Francesco al Prato, organizzata dal distretto 108L Lions Club, dal Lions Club Corciano ‘Ascanio della Corgna’ e dal Comune di Perugia.

All’evento, oltre allo stesso Cialini, sono intervenuti il vicesindaco di Perugia, Marco Pierini, e il governatore del distretto 108L Lions Club, Salvatore Ianni. Tra il pubblico c’era anche Mauro Bacci, direttore dell’Istituto di medicina legale dell’Università degli studi di Perugia, che nel 2019 con la sua équipe analizzò i resti della famiglia della Corgna, individuando, con certezza quasi assoluta, quelli del marchese Ascanio. Dopo la benedizione, i resti del condottiero sono stati portati da Cialini all’interno di San Francesco al Prato, nella Cappella degli Oddi. Qui sono state calate dentro un’urna di marmo appositamente realizzata e installata accanto a un antico busto di Ascanio.