REDAZIONE UMBRIA

’Appostato’ in auto per sparare al cinghiale. Esplode l’ira del Wwf

"Caccia selvaggia", tuona l’associazione ambientalista. Utilizzato un ’super-fucile’

Cacciatore al volante della sua auto, con il fucile pronto all’uso, attendeva il passaggio dello sventurato cinghiale. "Caccia selvaggia a Foligno", lo denuncia in un post il Wwf territoriale, raccontando appunto l’ episodio in cui un cacciatore è stato trovato ’appostato’ nella propria auto, pronto ad impugnare un’arma ritenuta particolarmente pericolosa, nell’attesa del malcapitato animale. "Non avendo alcuna cura delle regole – attacca l’associazione ambientalista –, l’uomo si trovava a caccia, con il fucile carico a bordo, della strada comunale di Belfiore. Sono quindi intervenute le guardie giurate del Wwf, del nucleo di Foligno-Spoleto, sanzionando la pericolosa attività venatoria". Ma è stato anche l’armamento del cacciatore a far infuriare gli operatori addetti aicontrolli sulla regolarità dell’attività venatoria. "Il cacciatore di turno stava facendo la posta al cinghiale con il fucile carico e pronto all’uso a bordo sulla strada asfaltata, si tratta di una pericolosa consuetudine – sottolinea ancora l’associazione –. Il fucile a canna rigata è un’arma tipo guerra, il cui proiettile una volta esploso può addirittura vagare e raggiungere una distanza in linea d’aria di oltre tre chilometri. Un’attività quindi pericolosissima che le guardie hanno provveduto immediatamente a stroncare. La battuta alle cinghiale in corso, è stata controllata in più punti: precedentemente tale tipo di controllo era stato effettuato anche in altre battute al cinghiale che si svolgevano nel comune di Gualdo Cattaneo".