Antonio Campanile "Imprenditore illuminato. La sua azienda concilia etica e business"

L'imprenditore Campanile riceve il Baiocco d'oro per le sue capacità imprenditoriali e il suo impegno nella sostenibilità e nello sviluppo del territorio, riconosciuto anche durante la pandemia.

"La sua azienda è un modello non solo per i numeri in termini di addetti e fatturato, ma anche per la ricerca di una sostenibilità ad ampio spettro. Siamo di fronte a un’attività imprenditoriale in cui il business non è mai scisso dai rapporti umani e dal riconoscimento di valori che si tramandano di padre in figlio anche tra i dipendenti". Così l’assessore al bilancio Crtstina Bertinelli in occasione del conferimento del Baiocco d’oro all’imprenditore. Ad accogliere il presidente della Saci Industrie spa di Ponte San Giovanni e cavaliere del Lavoro c’erano anche il sindaco Andrea Romizi, familiari e amici dell’imprenditore, il vicedirettore di Confindustria Umbria e Luca Angelini, gli ex direttori Biagino Dell’Omo e Aurelio Forcignanò e l’ex presidente Mario Fagotti, il presidente della Pro Ponte, Antonello Palmerini. "Campanile, inoltre, ha sempre manifestato una straordinaria sensibilità per le esigenze del territorio intervenendo per valorizzarlo e sostenerlo anche attraverso il progetto Art Bonus e durante il difficile periodo della pandemia", sottolinea Bertinelli.

Tra le motivazioni alla base del conferimento del Baiocco d’oro, le "indiscusse capacità imprenditoriali con cui Campanile ha guidato la Saci rendendola una realtà produttiva e commerciale apprezzata a livello nazionale ed europeo. A ciò si aggiunge l’impegno per lo sviluppo del territorio, esplicato a vari livelli – ricorda Romizi -. Campanile ha ricoperto

importanti incarichi istituzionali, come quello di presidente di Confindustria Umbria, e ha dimostrato attenzione alla comunità e ai giovani, offrendo opportunità di alternanza scuola lavoro a studenti di istituti tecnici e sostenendo associazioni sportive".