SPOLETO Domenica sera ennesima aggressione ai danni di un agente della polizia penitenziaria nel carcere di Maiano. Un detenuto di origine magrebina, non nuovo ad azioni violente ai danni del personale e di altri detenuti, trasferito pochi mesi fa dalla Toscana, ha prima danneggiato e reso inservibili suppellettili e poi sfogato la sua violenza su un assistente capo che aveva tentato di contenerlo. A darne notizia è Fabrizio Bonino, segretario del Sappe. Il detenuto ha colpito l’agento "dapprima con una testata e in seguito lanciandogli contro un oggetto contundente che gli ha provocato la frattura di dita delle mani", spiega Bonino. L’agente ha una prognosi di 30 giorni e una mano inge4ssata. "La violenza del detenuto non si è fermata qui: ha aggredito e opposto resistenza anche agli operatori di polizia che hanno cercato di contenerlo e placarlo", conclude Bonino.
CronacaAncora violenze in carcere: aggredito un agente. Trenta giorni di prognosi e mano ingessata