ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

Anche il “Concertone“ si è commosso per Samuel

Cuffaro ha perso la vita a 19 anni nell’esplosione di un’azienda a Gubbio. Un brano rap che aveva scritto è stato fatto ascoltare il Primo Maggio a Roma

di Alessandro Orfei

Commozione, cordoglio, disperazione ma anche indignazione. La scomparsa di Samuel Cuffaro, 19enne morto lo scorso anno, insieme alla 52enne Elisabetta d’Innocenti nell’esplosione dell’azienda che lavorava cannabis legale, ha lasciato una ferita ancora aperta e sanguinante e il risuonare della voce di Samuel sul palco del Primo maggio di Roma, di fronte a 300mila persone, ha suscitato una grande emozione. Dal Concertone hanno risuonato infatti le note della canzone di Samuel, The Grudge. "Per la prima volta nella storia del concertone – ha detto lo scrittore Stefano Massini nel suo monologo dal palco sulle morti bianche – viene fatto sentire un pezzo che non è live. C’è una ragione: sul dizionario c’è scritto che l’opposto di live è dead, cioè morto. C’era un ragazzo che si chiamava Samuel e aveva 19 anni. Samuel era un ragazzo che cantava, che suonava, che aveva la passione per la sua musica e che nella sua vita non voleva altro che salire su un palco come questo e cantare e farci sentire la sua canzone. È successo che lui a 19 anni, nel maggio del 2021, è andato a lavorare in una ditta dove è scoppiato un incendio mentre lavorava. Il gas pentano che veniva usato per il processo chimico è esploso e Samuel a 19 anni è morto sul lavoro e non può venire qui, live, a farvi sentire la sua canzone. Non può, perché per questa immonda porcheria che vuole che nel terzo millennio si possa morire sul lavoro, Samuel non può essere qui. È uno dei 1221 che l’anno scorso sono morti sul lavoro". Un grande applauso ha salutato il rap tagliente del giovane, che esprime il sogno di un ragazzo di vivere in un mondo giusto. "Alla fine del concerto – ha scritto Massini sui social – nel retropalco un grande applauso con il padre di Samuel. Un incontro per me fortissimo".

Ad un anno dalla tragedia, Gubbio si prepara al ricordo. Venerdì una manifestazione per la sicurezza sul lavoro, con i vertici dei sindacati. Sabato 7, alle 16.30, i familiari e gli amici di Samuel ed Elisabetta hanno organizzato un pomeriggio da vivere insieme al parco della Riconciliazione, presso la chiesa della Vittorina. Alle ore 16, il vescovo Luciano Paolucci Bedini celebrerà la santa messa e, a seguire, ci sarà un momento di aggregazione e condivisione con musica e arte.

Ad oggi le indagini sono in corso. "Al momento gli indagati sono quattro – ha detto l’avvocato della famiglia di Samuel, Ubaldo Minelli – ed è imminente la notifica agli indagati degli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, anticamera della richiesta di rinvio a giudizio".