Ambiente e sanità Scatta la mobilitazione

Sos Verde Pubblico contro l’impianto di trattamento fanghi. Tavola rotonda della Cgil. su ospedali e personale

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Ambiente, salute, sanità: giornata di mobilitazione ieri a Terni. Il Comitato Sos Verde Pubblico ha tenuto una conferenza a Palazzo Spada per dire “no“ all’impianto di trattamento fanghi di Maratta, per il quale l’iter di realizzazione ha registrato un’accelerazione nei giorni scorsi, con l’esclusione della Via (la Valutazione d’impatto ambientale). Il Servizio idrico integrato aveva assicurato nei mesi scorsi che l’impianto non produrrà “né emissioni, né odori“, ma la vicenda finisce in un’interrogazione in Regione annunciata dal consigliere Thomas De Luca (M5S). "L’ impianto di essiccazione dei fanghi reflui di via Vanzetti è l’unico progetto della destra per Terni che non sta trovando ostacoli - attacca De Luca – . Non si spiega altrimenti come mai l’iter stia procedendo spedito, addirittura senza che la Regione ritenga necessaria la Valutazione di impatto ambientale. E’ ormai evidente ciò che abbiamo già denunciato più volte e cioè che la Giunta Tesei vuole trasformare Terni nella cloaca maxima del centro Italia". "Non è un caso – continua – se, ad oggi, sul nuovo stadio e sul nuovo ospedale abbiamo sentito solo tanti annunci, mentre per questo impianto si va avanti senza freni".

Mirino puntato sulla sanità territoriale, invece, nella tavola rotonda promossa dallo Spi Cgil nell’ambito di “LiberEtà“, in Largo Micheli. "Ribadiamo il nosto giudizio contrario alle scelte politiche che la Regione sta facendo in tema di sanità – afferma il segretario provinciale della Cgil, Claudio Cipolla –, non ultimo il piano sanitario regionale su cui abbiamo già espresso dissenso. Rilanciamo le necessità di una sanità pubblica vicina ai cittadini, del potenziamento dei medici di base e del personale ospedaliero; da capire la sorte del nuovo ospedale di Narni e Amelia i cui lavori continuano a non partire".