
Alluvione, tifernati da giorni in prima linea
CITTA DI CASTELLO – E’ in atto un vero e proprio pellegrinaggio da Città di Castello alle zone dell’Emilia Romagna sconvolte nei giorni scorsi dall’alluvione. Sono molti i tifernati che a titolo personale sono partiti sabato e domenica per dare manforte alle popolazioni colpite dall’ondata di maltempo e unirsi agli sforzi dei volontari delle associazioni cittadine di Protezione Civile che hanno risposto alla chiamata della colonna mobile della Regione Umbria già nelle prime ore dell’emergenza.
Tra di loro gruppi di cittadini che si sono organizzati tramite il passaparola, ma anche i volontari delle associazioni (Swift Water Rescue Team Umbria) Soccorso Alluvionale e La Rosa dell’Umbria che faranno parte della colonna mobile che raggiungerà alcune delle zone maggiormente colpite dal maltempo degli ultimi giorni. Una prima squadra partirà oggi, per essere poi sostituita da una seconda squadra venerdì 26 maggio e da una terza squadra martedì 30 maggio: complessivamente, saranno una decina i volontari delle due associazioni che partiranno da Città di Castello e che saranno chiamati ad operare nella zona del cesenate.
La dotazione strumentale che verrà utilizzata dai due sodalizi (presieduti, rispettivamente, da Giampiero Calagreti e Luca Moriconi) è formata da2 gommoni, 2 barche, 2 idrovore, un mezzo spargisale antineve e 13 idrocostumi per soccorso alluvionale in ambiente urbano. "Per entrambe le associazioni - dichiara Calagreti, che farà parte del secondo contingente - si tratta del primo intervento operativo fuori dall’ambito regionale".