REDAZIONE UMBRIA

Alle medie professori divisi tra casa e scuola

In molte sedi le lezioni a distanza dureranno 40 minuti. La dirigente della Pascoli preferisce non mettere mano all’orario

E così domattina gli studenti delle prime medie tornano in classe. Ma per i dirigenti di istituto non è facile organizzare le lezioni, visto che per le II e le III si prosegue con la didattica in remoto. Sistema che costringe gli insegnanti a dividersi tra casa e scuola. Tant’è che i presidi corrono ai ripari e alcuni riducono la scansione oraria per la didattica a distanza, con lezioni di 40 minuti. La dirigente dalla Pascoli Nivella Falaschi, invece, pensa di non intervenire sugli orari, ma di far tornare in sede tutti i professori. "Sarebbe troppo complicato – spiega – costringere i docenti a collegarsi da casa per la did e poi magari spegnere il computer e correre a scuola per fare un’ora di lezione in presenza. Così, visto che abbiamo un’ottima piattaforma online, comprese le dotazioni portatili per gli alunni, gli insegnanti potranno collegarsi direttamente da scuola".

Ci si organizza anche al San Paolo. "Vista l’ordinanza della Giunta – scrive la preside Simonetta Zuccaccia – si comunica che a partire da domani sarà operativo l’orario definitivo già pubblicato: le classi prime, in presenza a scuola, effettueranno l’orario 8-13,40. Le classi seconde e terze, considerata la necessità di non dover far permanere gli studenti per l’intero orario davanti ad uno schermo, avranno lezioni ridotte del 30%, da 40 minuti ciascuna, con possibile accorpamento nel caso di ore consecutive del docente e successiva pausa di recupero". Così anche al Comprensivo Perugia 2 (Foscolo Montessori-Sant’Erminio), governato dal professor Luca Arcese. Qui gli alunni di prima media dovranno varcare il portone alle 7.55 per uscire alle 13.40. "Nelle classi II e III – informa il dirigente – le lezioni a distanza avranno una durata di 40 minuti, per poter osservare una pausa tra una lezione e un’altra e non appesantire troppo i ragazzi. Per permettere la coesistenza di didattica in presenza a distanza e in presenza, si rende però necessaria una nuova scansione oraria. Questa la nuova scansione oraria per la did:  1°ora 8,10-8,50 (pausa: 8,50-9,10),  2°ora 9,10-9,50 (pausa: 9,50-10,10),  3°ora 10,10-10,50 (pausa: 10,50-11,10)

4°ora 11,10-11,50 (pausa: 11,50-12,05), 5°ora 12,05-12,45 (pausa: 12,45-13), 6° ora 13-13,40.

Intanto i delegati regionali delle Associazioni dei genitori che siedono al Fonags (Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola) durante l’incontro in provveditorato hanno ribadito "la richiesta che vengano poste in essere tutte strategie possibili affinché le scuole possano riaprire. Particolare accento – spiega la coordintarice Elisabetta Mazzeschi – è stato posto sulla situazione singolare della nostra Regione, dove sono state chiuse anche le scuole secondarie di primo grado e persino le prime classi, opzione che non è prevista neanche nelle “zone rosse”: lasciare a casa gli alunni di prima media significa lasciare spesso da soli bambini di 10-11 anni o, lasciarli con quei nonni che si sta cercando di tutelare. Significa, inoltre, lasciarli da soli in casa con la porta aperta poiché i dispositivi e l’accesso ad internet sono potenziali pericoli della rete. E’ chiaro a tutti, infatti, che essere capaci di utilizzare un device, non significa esserlo anche dal punto di vista psicologico".

Silvia Angelici