GUALDO TADINO – I "Giochi de le Porte", festa grande dei gualdesi, vivono oggi la giornata più importante e attesa. Centralissima l’acropoli. Dalle ore 16 ci sono le gare ufficiali, al termine dell’arrivo del corteo storico delle quattro Porte e della benedizione impartita dal parroco: corsa a cronometro coi carretti tirati dai somari, tiri con fionda ed arco, corsa a pelo coi somari assegnano i preziosi punti della classifica e decretano la Porta che avrà vinto il Palio di San Michele Arcangelo. Con entusiasmo stellare e tripudio di bandiere e fazzolettoni per i vincitori, che poi danzano attorno al fuoco della nemica della città, la Bastola, la cui effigie viene incendiata sulla piazza grande. Con un pizzico di amarezza per le altre Porte che non avranno potuto realizzare l’intento di primeggiare; ma in tutti ci sarà la soddisfazione di aver vissuto un evento tradizionale e sempre unico, nel quale storia, passione di parte, agonismo, senso di appartenenza si coniugano felicemente. La giornata di festa si apre in mattinata con la pesa dei carretti alle 9,30, seguita alle 10,30 dalla premiazione della Porta che avrà presentato il miglior corteo storico secondo la giuria, che ha assistito alla sfilata del sabato sera. C’è anche il ricevimento ufficiale da parte del Comune e dell’Ente Giochi, che hanno invitato varie autorità e città amiche o gemellate: quest’anno ospite ufficiale è la città di Settimo Torinese, la cui delegazione è guidata dalla sindaca Elena Piastra. Festa anche nelle taverne, frequentatissime ed allegre.
Alberto Cecconi