AgriUmbria con 450 stand. Sarà un’edizione da record

Dal 5 al 7 aprile nei padiglioni di Bastia ci saranno più di 50 nuovi espositori

AgriUmbria con 450 stand. Sarà un’edizione da record

AgriUmbria con 450 stand. Sarà un’edizione da record

Sarà Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, a inaugurare l’edizione 2024 di Agriumbria, in programma da venerdì 5 a domenica 7 aprile a Umbriafiere di Bastia: "Orientati al futuro" è lo slogan di questa edizione numero 55. Novità principale è la nuova Area espositiva Nord. "Un ampliamento importante che consentirà di ospitare nuove aziende – ha sottolineato Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere Spa, l’ente che organizza Agriumbria, in occasione della presentazione di ieri – La nuova zona, infatti, oltre a ridisegnare il layout della fiera consentirà di accogliere oltre 50 nuovi espositori. In tutto saranno 450 gli stand, un numero mai raggiunto in passato. Questo ampliamento significa poter dare riposte a quegli imprenditori che da anni bussano ai nostri cancelli, significa poter accogliere aziende che nelle passate edizioni non riuscivano a partecipare, significa offrire ai visitatori un’offerta più ampia e variegata".

Ansideri ha anche ringraziato lo staff di Umbriafiere, che conta, ha ribadito, solo 4 dipendenti e che grazie alla pluriennale esperienza progetta e realizza un salone che ha pochi eguali a livello nazionale e che mette in moto un giro d’affari impressionante per l’Umbria e il Centro Italia. "Nel programma di workshop e incontri – ha concluso Ansideri – metteremo a fuoco, assieme ai nostri partner, alle associazioni di categoria, tanti dei temi fondamentali per le sfide del futuro in agricoltura. È del resto una delle caratteristiche di Agriumbria, quella cioè di creare momenti di confronto tra mondo degli imprenditori e mondo della scienza e della ricerca".

Alla presentazione sono intervenuti anche Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, che ha evidenziato "il ruolo delle partecipate regionali, come Umbriafiere, che sono tutte in ottima salute e che finalmente oggi rappresentano hub strategici di sviluppo per i diversi settori". Poi Tesei ha aggiunto: "Come Giunta abbiamo rimesso le partecipate al centro delle comunità e al servizio di imprese e cittadini".

Paola Lungarotti, sindaco di Bastia Umbra e Stefano Morroni, assessore alle Politiche agricole della Regione Umbria, hanno rilevato: "Il valore in termini di numeri e qualità della mostra mercato 2024 è davvero impressionante. Oltre ai numeri, la cosa interessante è che qui ad Agriumbria si possono vedere le nuove tendenze e i nuovi paradigmi dell’agricoltura italiana ed europea".

Nel programma di Bastia Umbra le due mostre nazionali curate da ANABIC dedicate alla razza Chianina, con la 37a edizione, e alla Romagnola (31a edizione). Mentre le altre tre razze del circuito, Marchigiana, Podolica e Maremman, saranno presenti nell’ambito della tradizionale esposizione degli animali di Italialleva, cuore di Agriumbria. Come spiegano gli organizzatori: "Attraverso convegni, iniziative e confronti tra tutti i portatori di interesse cerchiamo di mettere al centro del dibattito nazionale il tema del rapporto tra carne e alimentazione, la sostenibilità ambientale ed economica degli allevamenti e il valore economico e culturale di questo tipo di attività".

Maurizio Baglioni