Aggressione ai Sorrentino. Il medico legale valuterà le ferite dei due fratelli

Il perito è stato nominato dalla Procura che coordina le indagini sull’accoltellamento di San Feliciano. Quattro indagati, anche l’ex moglie.

Aggressione ai Sorrentino. Il medico legale valuterà le ferite dei due fratelli

Aggressione ai Sorrentino. Il medico legale valuterà le ferite dei due fratelli

Sarà il medico legale nominato dalla Procura della Repubblica a valutare le ferite dei fratelli Sorrentino Carlo e Giuseppe accoltellati nel loro ristorante di San Feliciano il 12 dicembre, a seguito di una lite con l’ex moglie di uno dei due e tre giovani cittadini egiziani uno dei quali è il nuovo compagno della donna. Il sostituto procuratore Franco Bettini conferirà stamattina l’incarico all’esperto che dovrà valutare il numero e il tipo di ferite, la loro compatibilità con l’arma da taglio rinvenuta nell’auto in fuga dal luogo dell’accoltellamento e altri aspetti determinanti ai fini del procedimento in corso per dirimere una delle vicende di cronaca più cruente che l’area del Trasimeno abbia mai registrato. Per quei fatti di sangue è indagata con i tre cittadini egiziani l’ex moglie di Sorrentino. Le accuse a vario titolo sono di tentato omicidio e lesioni gravissime, proprio perché i due ristoratori hanno rischiato di morire e sono finiti in Rianimazione per giorni. Tutto ha avuto inizio del noto ristorante il Cainone dove l’ex moglie del titolare (ora sottoposta a misura cautelare dell’obbligo di firma) nella serata di martedì si sarebbe recata con il nuovo fidanzato – secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – e ad altri due suoi amici. Qui il ventiquattrenne, ora in carcere, al culmine di un litigio nato verosimilmente per motivi di gelosia, avrebbe aggredito con l’aiuto dei suoi due connazionali (ora ai domiciliari) tutti armati di coltello, i fratelli titolari del ristorante. Violenti fendenti che sono andati a segno in più zone del corpo delle vittime, ferendole gravemente. Entrambi i fratelli all’arrivo del 118 sono stati trasferiti in codice rosso in ospedale in pericolo di vita e sono stati operati nel cuore della notte.

ll maggiore dei due ha ricevuto coltellate che lo hanno parzialmente eviscerato, mentre il minore ha riportato lesioni alla milza e al rene. Nello scontro, la sorella e la madre dei due aggrediti sarebbero intervenute in difesa dei propri congiunti, rimanendo a loro volta ferite nella colluttazione e riuscendo allo stesso tempo a disarmare il terzo aggressore. Sul posto, dunque, sono rimasti i due fratelli con gravi lesioni da arma bianca, la sorella e la madre. Mentre, a quel punto, il gruppo autore del raid punitivo si è dato alla fuga a bordo di una macchina guidata dalla donna. Ma la sorte ci ha messo lo zampino a complicare ancora di più uno scenario già pazzesco: l’auto in fuga, poco lontano, ha incrociato la vettura condotta dalla figlia della donna poco più che diciottenne (figlia anche di Sorrentino) e i due veicoli sono rimasti coinvolti in un violento incidente stradale, la cui esatta dinamica è ancora da chiarire.