"Aggredito per il biglietto sul bus" Busitalia ’indaga’ ma smentisce

A denunciare il fatto un giovane straniero, che lamenta atti discriminatori. L’Azienda: "Non sembra così"

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Un’indagine interna è stata avviata da Busitalia su un episodio che nella zona di Gualdo Tadino ha coinvolto su un pullman di linea un giovane di origini africane. Il quale al sito Umbria24 ha riferito di essere stato "aggredito", "spinto" e insultato dall’autista del mezzo per questioni legate al biglietto.

Lo stesso giovane si è detto convinto che quanto successo sia conseguenza "di intolleranza, di razzismo". Diversa la ricostruzione dei fatti di Busitalia, diffusa attraverso una nota ufficiale. "Ieri un passeggero in evidente stato di ebbrezza – ha sostenuto l’azienda – è salito sul bus non rispettando le regole di salita sul mezzo, cosa che ha costretto l’autista al suo richiamo per il rispetto delle regole.

Il passeggero sarebbe caduto dal mezzo, per cui è stato allertato il 112 e 118 per l’intervento immediato dell’ambulanza e dell’Autorità di pubblica sicurezza che sono accorse sul posto, come anche ulteriore personale Busitalia. Al pronto soccorso sarebbe stato accertato lo stato di ebbrezza del passeggero a cui è stato prestato soccorso per le escoriazioni riportate nella caduta.

Non si ravvisano quindi, al momento, i presupposti di un atto raziale discriminatorio: l’indagine interna di Busitalia, che sta andando avanti, è rivolta a fugare ogni dubbio, nell’interesse primario dell’azienda di accertare in modo chiaro la vicenda".