
Il Bilancio Afas 2020 si chiude con un utile d’esercizio di 128.788 euro che seriva da risultati diversi da zona a zona. Nelle farmacie del Comune di Perugia il segno più è stato 98.915 euro, a Città della Pieve di 60.474 euro. Perdita d’esercizio invece nella gestione della Farmacia di San Feliciano (Magione) con 14.002 euro e in quella Todi, con un segno meno di 16.599 euro. Il risultato è stato presentato in Commissione e bilancio ai consiglieri comunali. Il presidente del consiglio di amministrazione Antonio D’Acunto (foto), nella sua relazione, dà atto che Afas nell’esercizio 2020 "ha realizzato un volume d’affari superiore agli esercizi precedenti, nonostante il protrarsi della pandemia, con un valore complessivo pari a 22.875.495 euro a fronte di quello 2019 pari a 22.366.534 euro. L’utile – ha spiegato – , denota che Afas è un’azienda sana che produce reddito e liquidità. Il presidente ricorda che Afas corrisponde regolarmente al Comune di Perugia un canone di concessione di 877.600 euro e che nell’esercizio 2020 ha erogato servizi ai cittadini per 996.480 euro, con un significativo incremento rispetto all’esercizio 2019, al termine del quale il corrispondente valore era pari a 892.046,41 euro".