E’ iniziato il nuovo corso di Afam. L’assemblea dei soci, dopo il cambio di statuto, ha eletto all’unanimità il pacchetto di nomine proposto dal Comune, che è il maggiore azionista. Massimo Pastori è il nuovo presidente, accompagnato dall’avvocato Giada Bollati e dal dottor Gianni Cianetti, commercialista. Il collegio sindacale sarà composto dal presidente Luca Baldoni e dai consiglieri Fabio Donati e Maria Teresa Bartolini. L’ex amministratore Gianluca Matilli è stato nominato revisore dei conti, anche in relazione al risultato raggiunto in merito alle finanze delle farmacie comunali. Il consiglio resterà in carica per 3 anni.
"L’approvazione delle nomine all’unanimità – spiega il vicesindaco Riccardo Meloni, delegato ai rapporti con le società in house e con le partecipate – è un importante risultato politico, che testimonia l’alto valore delle professionalità messe in campo. Abbiamo fatto le scelte migliori, fuori dalle logiche di partito, che sapranno guidare il rafforzamento di Afam". L’obiettivo e il mandato del nuovo corso di Afam è quello di consolidare l’azienda: "All’unanimità è stato deciso che l’utile, di 186mila euro, non sarà redistribuito ma servirà a fare investimenti e a portare avanti azioni per rafforzare l’azienda anche in un momento, quello del Covid, che anche per le società farmaceutiche non è stato semplice". Il cambio di governance in Afam era stato, nelle scorse settimane, argomento di scontro tra maggioranza e opposizione.
I gruppi consiliari di Pd, Patto X Foligno e Foligno 2030 avevano sottolineato il’ desiderio di poter assegnare più poltrone’, denunciando anche i costi aggiuntivi. Il sindaco Zuccarini aveva replicato con veemenza sui costi, che non aumenterebbero in quanto il rimborso dei tre sarebbe lo stesso dell’unico amministratore.