
Il palazzo dove la donna è stata accoltellata
Napoli, 13 marzo 2021 - Uccide la moglie a coltellate. Poi fugge, un folle viaggio da Napoli fino all'Umbria, dove si costituisce. E' accaduto nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 marzo. L'aggressore è un 43enne, Pinotto Iacomino. La vittima una 40enne, Ornella Pinto, che è morta all'ospedale Cardarelli di Napoli. Dopo l'accoltellamento l'uomo è fuggito.
Un folle viaggio che da Napoli lo ha portato nella notte fino in Umbria. Dove, sentendosi probabilmente braccato, si è consegnato ai carabinieri. L'uomo si è costituito intorno alle sette del mattino di sabato alla stazione dei carabinieri di Montegabbione, comune in provincia di Terni.
Dopo l'accoltellamento, la donna era riuscita a chiedere aiuto telefonando alla sorella mentre l'uomo fuggiva. "Ho ucciso mia moglie a Napoli, sono qui per costituirmi", ha detto di prima mattina ai carabinieri in provincia di Terni.
Il decesso della donna "è sopraggiunto per un arresto cardiaco al termine di un delicato intervento mediante il quale le équipes del Trauma Center e di Chirurgia Toracica hanno cercato di risolvere le profonde lesioni polmonari".
La direzione strategica Cardarelli, per voce del direttore generale Giuseppe Longo, esprime grande dolore per la perdita di questa giovane vita. "L'ennesimo episodio di aggressione e omicidio nei confronti di una donna - dice il direttore generale - un gesto vile e di una brutalità inaudita. Fatti come questo dovrebbero spingerci ad una riflessione profonda su quanto sta accadendo. Siamo vicini alla famiglia di questa giovane madre e a tutte le donne".
L'accoltellamento è avvenuto nel capoluogo partenopeo in via Cavolino, nel quartiere di San Carlo Arena. Ignoti al momento i motivi del gesto. L'uomo è in stato di fermo in attesa delle decisioni del magistrato.