"Apprendiamo con rammarico della chiusura dello sportello bancario Sant’Egidio dell’agenzia Banco Desio". A raccontarlo è l’associazione sportiva Circolo Arci Sant’Egidio, secondo cui "si tratta di una decisione che rischia di degradare il nostro territorio e di minare una identità importante, costruita in 140 anni. Il 5 dicembre 1880 nasce infatti per volontà di don Pietro Barola la Unione Mutua e Beneficenza – Sant’Egidio poi denominata Banca Popolare di Sant’Egidio. Nel novembre 1984, la maggioranza dei soci decide la fusione con la Popolare di Spoleto, diventata poi Banco Desio. La notizia – spiega l’associazione – non è ufficiale e ci è stata comunicata dal personale. Non si tratta di decidere la chiusura di una filiale ma la cancellazione di una entità fra le più performanti in Umbria che costituisce un danno per cittadini e aziende".
Cronaca"A Sant’Egidio chiude la banca Un danno per tutta la comunità"