REDAZIONE UMBRIA

"A che punto è la convenzione con l’Accademia di San Luca?"

"A che punto è la convenzione con l’Accademia di San Luca?". A chiederlo, in una interrogazione rivolta al sindaco Stefano Zuccarini e all’assessore alla Cultura, Decio Barili (nella foto), è la minoranza di centrosinistra.

Ribadendo le radici storiche dell’Accademia, che annovera tra i suoi presidenti Bernini, Domenichino, Canova e che, a Roma, custodisce opere di Raffaello, Rubens, Tiziano e Canova, si ricorda la convenzione approvata il 6 febbraio 2019 tra il Comune e l’Accademia per la realizzazione di iniziative finalizzate alla promozione e valorizzazione della cultura e delle arti.

"Il presidente dell’Accademia, Francesco Cellini, in una lettera del 10 luglio 2019 inviata all’assessore Barili parla dell’accordo stipulato con la precedente Amministrazione che prevede ‘lo spostamento a Foligno di una parte del patrimonio artistico dell’Accademia e di alcuni suoi dipendenti, attivando un centro di ricerca sull’architettura contemporanea, creando opportunità di lavoro per giovani studiosi locali e per un’attività culturale di eccellenza nella città (mostre, pubblicazioni, convegni, corsi di formazione)’.

La convenzione aveva durata di tre anni e avrebbe creato la prima ed unica sede decentrata dell’Accademia". La minoranza si chiede "in quali forme si sia dato seguito alla Convenzione, in caso contrario i motivi che hanno spinto a non attuare quanto previsto.

E infine, visto l’approssimarsi della scadenza, si chiede anche se è intenzione della Giunta procedere con il rinnovo della citata convenzione, che consentirebbe alla nostra città di continuare a fregiarsi di una presenza così prestigiosa e qualificante". Una domanda per la quale si attende una risposta, auspicabilmente, in tempi brevi.