60 anni di parrocchia La chiesa di San Michele Arcangelo si rinnova

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Sessant’anni di parrocchia, mobilitazione per celebrare il traguardo. Don Marco Armillei (nella foto), parroco di San Michele Arcangelo ha scritto, in questi giorni ai fedeli bastioli per ricordare l’importante appuntamento, annunciare tre progetti e chiedere a tutti un sostegno per realizzarli. Sono passati sei decenni da quando il Priore, don Luigi Toppetti, sull’onda di un periodo di straordinario sviluppo economico della città e con la necessità di trovare uno spazio per ospitare i fedeli praticanti che nel corso dei grandi eventi non potevano essere accolti tutti nella storica chiesa di Santa Croce. Per questo – ricorda l’attuale parroco don Marco "il Priore pensò e poi realizzò la costruzione della nuova chiesa: capace di contenere le tante persone che vi si riunivano per lodare il Signore nei momenti di festa (battesimi, comunioni, cresime, matrimoni, festa patronale), ma anche per pregare e stare uniti nei momenti di dolore quando abbiamo dovuto salutare tanti nostri fratelli e sorelle che hanno lasciato questa terra per entrare nel Regno di Dio. In questo anniversario vorremmo realizzare tre progettiopere per renderla ancora più dignitosa e accogliente" - ¬dice il parroco appellandosi alla generosità dei fedeli. Riguardano la risistemazione del pavimento di marmo e pietra rosa di Assisi che necessita di essere lucidato per farlo tornare allo splendore di un tempo; il rinnovamento dell’impianto di illuminazione (affidato a tecnici di illuminotecnica) trasformandolo a led per rispettare l’ambiente e valorizzare l’architettura dell’edificio; il rifacimento dell’ambone, per la cui progettazione sono stati incaricati due architetti.