REDAZIONE UMBRIA

Asili, trenta bimbi in lista d’attesa a Città di Castello

Riprese le attività per 160 piccoli alunni nelle quattro strutture comunali

Asilo

Città di Castello (Perugia), 22 settembre 2019 - Un nuovo anno scolastico si è aperto anche per i più piccoli abitanti di Città di Castello. Ufficialmente gli studenti sono tornati in aula da metà settembre ma già l’inizio del mese aveva scandito la ripresa delle attività per i 160 bambini dei quattro asili nido comunali.

Anche in questo primo avvio dell’anno scolastico le domande sono state superiori alla disponibilità e in alcuni casi si sono formate delle liste di attesa (circa 30 i bimbi rimasti fuori). «Ma già a settembre sono state riaperte le iscrizioni per la formazione delle graduatorie mensili, che periodicamente vengono pubblicate sul sito istituzionale del Comune, www.cittadicastello.gov.it.

Proprio grazie a ciò già alcune richieste sono state riassorbite e contiamo di far entrare tutti i bimbi nel corso dell’anno scolastico. Del resto in linea con la tendenza nazionale, anche nel 2019 si registra una domanda in crescita di accesso al servizio», precisa l’assessore Rossella Cestini. I nidi del Comune di Città di Castello sono quattro e hanno modalità differenziate di accoglienza in relazione alle diverse esigenze delle famiglie che ne usufruiscono: “Il Delfino” a Riosecco, “La Coccinella” al rione di San Pio X e “Franchetti” in Viale Emanuele Orlando e “Fiocco di Neve” situato nella zona sud della città, a Trestina. Inoltre Città di Castello propone anche il centro per bambini “L’Arca” in Via Monceniso che si connota come servizio integrativo al nido: rivolto a bambini con un’età tra i 18 e i 36 mesi ha un’apertura mattutina dalle 8 alle 13.

«I nidi d’infanzia tifernati stanno lavorando per connotarsi come servizi di sostegno alla famiglia non solo offrendo un aiuto per la conciliazione dei tempi di lavoro, ma anche come supporto educativo al ruolo genitoriale», precisa ancora l’assessore Cestini. «Da qualche tempo – aggiunge – la normativa nazionale ha riconosciuto a questo servizio un carattere prevalentemente educativo e in questo senso sono state potenziate alcune esperienze considerate pilota anche da realtà molto evolute dal punto di vista dei servizi alla prima infanzia come l’Emilia Romagna e la Toscana». Di recente una statistica pubblicata dalla Cgil regionale (su base Istat) metteva in evidenza come in Umbria solo per un bambino su tre c’è posto negli asili nido. «Una situazione insoddisfacente – scrive la Cgil regionale – che mette in evidenza come su 20 mila bambini nella fascia d’età che va dai 0 ai 3 anni meno di 7 mila hanno accesso ad un posto». Per la compilazione delle richieste è a disposizione l’ufficio di Piazza Servi di Maria, complesso Le Grazie, dal lunedì al venerdì 8.30-13, il lunedì e giovedì anche 15.30-18.