
Calciatrice e imprenditrice: Costanza Gangi, la senese della Pistoiese
Pistoia, 7 settembre 2021 - Vivere la vita: il mestiere più bello. Passioni, interessi: tanti, per un’esistenza ricca. “Il trucco è nutrire l’anima”, sostiene Costanza Gangi con la saggezza di una donna vissuta. In realtà il perito agrario, nato a Siena, ha da poco spento ventuno candeline, avendo festeggiato il compleanno lo scorso 17 luglio.
Da un paio di stagioni portacolori del Calcio Femminile Pistoiese 2016 (3 gol nel campionato di serie C), Costanza ha creato il progetto fattoria sociale a Monteriggioni, che sta prendendo sostanza proprio in queste settimane. Correrà poco in campo, da centrocampista centrale, come lei stessa, schernendosi, sostiene, ma col pensiero vola.
“Tutto sta ad avere numerose passioni – sottolinea –: mi ritaglio del tempo anche per fare l’animatrice all’oratorio con mio fratello Lorenzo, suonare pianoforte, chitarra e le percussioni, fare serate in discoteca come dee-jay con Matteo Burrini”.
Le mancherebbe solo frequentare i corsi universitari, ma un po’ di selezione deve pure essere fatta, altrimenti occorrerebbero giornate di 48 ore. Intanto la passione per Siena, la città nella quale vive con babbo Salvatore geometra, mamma Serena Valensin, operatrice di una cooperativa educativa (infanzia), Lorenzo, studente di Ingegneria informatica, a pochi minuti dal centro storico (frequenta la contrada dell’Istrice). Poi il gioco del pallone.
“La passione per il calcio viene da babbo e fratello, che hanno giocato e allenano: sono cresciuta con loro, sui campi da gioco”. Dagli 8 anni con Marciano (maschile), Siena Femminile, San Miniato Siena e Pistoiese. Oggi tre allenamenti e una partita a settimana. L’idea: il progetto, che vede coinvolte alcune cooperative, di una fattoria sociale a Monteriggioni. La vittoria del bando della Fondazione Monte dei Paschi per progetti giovanili, industriali e di studio.
“La passione per la fattoria l’ho sempre avuta: da bimba scrissi una letterina in cui se ne parlava. Poi mio zio, Mario Valensin, medico veterinario, ci portava a cavalcare. Ergo, amore per la natura. Ho dato vita a una cooperativa, Quinto Pianeta, assieme a Margherita Burrini e Clara Meattini, con cui ho giocato a calcio. Mi occuperò dell’allevamento, della suinicoltura, Margherita, che ha fatto Scienze della Formazione, della parte educativa, Clara di quella amministrativa. La cooperativa Servizi e Territorio ha affittato il terreno della Curia, proprietaria, noi e altre cooperative subaffittato parti del podere. Devo ringraziare la mia famiglia, che mi ha sempre appoggiato, e la Pistoiese, che mi consentirà di saltare qualche seduta d’allenamento, qualora ce ne fosse bisogno. Ci occuperemo di allevamento di animali, coltiveremo l’orto, saremo centro d’accoglienza e offriremo servizi per l’infanzia, con campi estivi e doposcuola, oltre che effettuare inserimento lavorativo ed essere un punto vendita”.
Da Pistoia sono già pronte a partire schiere di tifosi: il senese è un capolavoro di zona, i prodotti una squisitezza. Da sempre.
Gianluca Barni