Pistoiese, mesi di calvario per la società: dalla ‘fuga’ dei calciatori all'arresto di De Simone

Cronistoria della squadra arancione 2023/24, il cui destino è non trovare mai pace

Pistoia, 4 aprile 2024 – “E adesso, la Pistoiese?” Dall’alba, è questa la domanda più in voga in città: conoscere le sorti della prima società calcistica cittadina, da sempre, per tanti se non per tutti, “Paperino”. Con l’irruzione alle prime luci dell’alba della Guardia di Finanza nella sede del sodalizio, per arrestare l’ex garante dimissionario del club, l’avellinese Maurizio De Simone, il pensiero di tutti è andato subito al gioco del calcio, “la cosa più importante delle cose meno importanti” per dirla con il maestro Arrigo Sacchi, che lo scorso 1° aprile ha tagliato il traguardo dei 78 anni.

Nella vicenda, però, il calcio non c’entrerebbe (meglio adoperare il condizionale, una prossima conferenza stampa spiegherà meglio i dettagli dell’operazione). De Simone è stato tratto in arresto nell’ambito delle indagini su una maxi-frode ai danni dell’Unione Europea sui fondi del Pnrr, vicenda su cui stanno lavorando la Guardia di Finanza di Venezia e il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (SCICO) e del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche. L’inchiesta non riguarderebbe solamente l’Italia, ma anche altri Paesi europei, con il coinvolgimento delle forze di polizia slovacche, rumene e austriache.

Si tratta infatti di una frode che vede coinvolti in tutto, fin qui, 23 soggetti, tra cui De Simone: complessivamente, la Finanza ha sequestrato loro, in via preventiva, circa 600 milioni. Ma al tifoso arancione, delle grane giudiziarie di De Simone – già arrestato nel 2020 per autoriciclaggio ed evasione, ex amministratore del Trapani Calcio il cui fallimento gli ha comportato una squalifica dalla Figc di 5 anni, sino a maggio 2026 –, interessa meno delle sorti della Pistoiese. Che, partita anche in questa stagione sportiva con ambizioni di risalita in serie C e poi rivoluzionata da De Simone e costretta a penare per salvare la D, potrebbe rischiare il fallimento.

Nell’estate del 2023, infatti, le quote della Pistoiese sono passate di proprietà dalla Holding Arancione di Stefan Lehmann alla nuova Holding US Pistoiese 1921, facente capo alla società in trust Orange con sede in Gran Bretagna, a Willesden, periferia nord-ovest di Londra. Nella veste di garante del trust, Maurizio De Simone. L’anno precedente lo stesso De Simone già operava nel club in qualità di responsabile amministrativo della Omav, società di servizi che lo supportava e sponsorizzava. De Simone ha conquistato il vertice societario quale socio unico della Jade Group Limited, amministrata dalla trustee Matilda Jace (anch’ella dimissionaria).

L’annata è incominciata con il riconfermato Luigi Consonni in panchina, dapprima esonerato il 22 ottobre 2023 dopo la sconfitta sul campo del Forlì e poi richiamato. Al suo posto Manolo Manoni, fortemente voluto dal direttore sportivo Gianni Rosati, ma dopo appena 11 giorni, in seguito al k.o. in casa dell’Imolese, Consonni è stato appunto richiamato alla guida della compagine. Anche per questo, Rosati è stato esonerato, essendo in aperta polemica con i vertici societari.

A partire dal mese di novembre, De Simone ha deciso un drastico cambio degli obiettivi societari, rescindendo i contratti di tutti i giocatori della prima squadra ed esonerando l’intero staff tecnico il 19 dicembre, tre giorni dopo il pari sul campo del Corticella.

Dato l’azzeramento della rosa-giocatori, la formazione è stata costretta a scendere in campo al “Melani” con il Lentigione con la formazione dell’Under 19, guidata dal tecnico Gabriele Parigi – poi promosso quale capo allenatore il 28 dicembre. Nel corso di una conferenza stampa di fine anno, De Simone ebbe modo di spiegare che il sodalizio fu costretto a operare un sostanzioso restyling societario e tecnico per non rischiare il fallimento. Tutto questo, a causa di mancati introiti degli sponsor. Da allora, Parigi, cacciato qualche giorno fa e non ancora sostituito, ha ottenuto appena 5 punti, frutto di una vittoria, due pareggi e ben dieci battute d’arresto. E domenica c’è la trasferta di Lodi contro il Fanfulla.