
Da destra, il sindaco Pardini, il sindaco revisore Varetti e l'assessore allo sport e vice sindaco Barsanti (Alcide)
Lucca, 21 maggio 2025 – Si deciderà con ogni probabilità domani, giovedì 22 mmaggio, il destino della Lucchese. Dopo la salvezza conquistata sul campo sabato scorso contro il Sestri Levante, questa mattina (mercoledì 21 maggio) si è svolta presso il Tribunale di Lucca l’udienza per il fallimento davanti alla giudice delegata ai fallimenti Giorgia Maria Ricotti. Erano presenti il sindaco di Lucca Mario Pardini, il suo vice Fabio Barsanti, il sindaco revisore Varetti e Stefano Grassi rappresentante di Affida, società che nella precedente seduta ha manifestato il proprio interesse all’acquisizione del club rossonero. Il piano di salvataggio si chiama proprio “Affida”, che insieme ad un fondo del Bahrain salverebbe la Lucchese dal quarto fallimento in diciassette anni. In rappresentanza della squadra erano presenti Jacopo Coletta e Francesco Fedato, mentre in videoconferenza ha partecipato anche Benedetto Mancini, attuale proprietario della Lucchese, che ha chiesto un ulteriore rinvio che la giudice Ricotti ha respinto. La giudice si è riservata entro domani di comunicare la propria decisione: in caso di fallimento ci sarebbe la nomina di un curatore fallimentare e l’immediata asta pubblica, alla quale parteciperebbe anche Affida, che intanto ha presentato il proprio progetto.
L’ultima spiaggia sarebbe quella di ripartire dalla Serie D acquisendo il titolo sportivo del Ghiviborgo, che al momento ha congelato la trattativa con il Viareggio. Naturalmente i tempi stringono, perché ci saranno da saldare gli stipendi, dopo che la Lega avrà escusso la fidejussione rilasciata ad inizio stagione dal Gruppo Bulgarella, da preparare tutta la documentazione entro il sei giugno data ultima per l’iscrizione. Senza dimenticare che da quest’anno la fideiussione è di settecentomila euro. Tutti step che non spaventano Stefano Grassi e i suoi collaboratori, che già da giorni sta lavorando a questo piano di salvataggio, dopo che per due stagioni è stato il main sponsor della squadra. In questa avventura Grassi non sarebbe solo, ma sarebbe supportato da alcuni imprenditori lucchesi e dal fondo del Bahrain
. Intanto tra i tifosi rossoneri sta crescendo l’attesa per capire quale sarà il futuro della Lucchese, se arriverà il quarto fallimento con la successiva asta oppure la ripartenza dalla Serie D. Il Sindaco Pardini, dopo l’udienza durata men o di un’ora è sembrato tutto sommato ottimista, ma adesso la palla è in mano al Giudice Ricotti, che nella giornata di domani dovrebbe annunciare la propria decisione.