Eurovision, Maneskin: "Dopo il trionfo vogliamo suonare dappertutto"

"Per noi è senza prezzo essere considerati come musicisti di livello. Il pubblico da casa è stato fondamentale"

La festa dei Maneskin

La festa dei Maneskin

Rotterdam, 23 maggio 2021 - "Non ci sono parole per descrivere un momento del genere": le prime parole dei Maneskin dopo la vittoria all'Eurovision Song Contest rappresentano la gioia di questi ragazzi di Roma che solo pochi anni fa erano musicisti di strada e che dopo Sanremo hanno trionfato anche nella competizione europea.  Un primo posto reso possibile da un plebiscito nel televoto che si è andato ad aggungere ai voti delle giurie nazionali in cui i Maneskin erano giunti quarti. Al pubblico europeo è piaciuta quindi l'anima rock del gruppo. Curioso il fatto che lo stesso pubbico ha premiato i rock dei finlandesi, penalizzati dalle giurie nazionali, facendo ipotizzare che poteva essere la volta buona per la vittoria dell'Italia con quel tipo di canzone piena di energia. Zitti e buoni , il titolo del brano, sembra quasi un modo per mettere a tacere non solo gli altri concorrenti, ma anche coloro che avevano storto il naso dopo il podio di Sanremo.Nella conferenza stampa, accolti dalle note di Seven Nations Army cantante dai giornalisti, hanno raccontato la loro soddisfazione.

"E' stato incredibile, specialmente con una canzone come questa. Vogliamo ringraziare tutti: la stampa, la delegazione e anche gli altri concorrenti, Si è instaurato un bel clima di amicizia".

Come avete vissuto i momenti in cui annunciavano il televoto?

"Per noi è stata la cosa che ha contato di più, sapere che da casa stavano apprezzando e premiando il nostro brano. Questo è solo l'inizio per noi, vogliamo suonare già da domani mattina".

La differenza dell'attesa con quella della votazione di Sanremo?

"Qui è stata molto più lunga e quindi eravamo molto più ansiosi".

A chi dedicate la vittoria?

"Ai nostri amici, alle nostre famiglie e ai fan e a tutte le persone che in Europa ci hano sostenuto"

Prima del Contest, avete pensato a un modo per festeggiare se fosse andata bene?

"Damiano aveva pensato a un tuffo nel fiume"

Quale cantante avete apprezzato di più delle altre nazioni concorrenti?

"Quella dell'Ucraina, senza dubbio".

Dopo l'anno difficile per il Covid, pensate che la vostra vittoria contribuisca alla voglia di ricominciare per l'Italia?

"Siamo grati per aver potuto partecipare a questo appuntamento e facciamo le congratulazioni a tutta l'organizzazione. Penso che l'Eurovision sia utile a tutto il continente, come se fosse un faro".

E' stato insinuato da alcuni che Damiano avesse preso cocaina in un video dove si vedeva abbassato sotto un tavolino...

"Io non uso droghe - dichiara con forza lo stesso Damiano -. Non dite una cosa del genere. Niente cocaina".

Cosa dite agli altri paesi concorrenti che non hanno scelto una canzone rock come voi?

"Forse che da adesso lo faranno".

Le cose che vi sono passate per la testa sul palco?

"Abbiamo pensato ai nostri inizi, a quando ci esibivamo per strada. Alla fine ne è valsa la pena. CI divertiamo tanto a suonare insieme e ci fa piacere essere percepiti come una formazione a un livello alto. Questo per noi non ha prezzo".

I vostri programmi?

"Vogliamo fare tour dappertutto, in Italia e in ogni paese, scrivere la nostra musica e fare dischi. Il nuovo album sarà pronto entro la fine dell'anno".