Nardella, orgoglio e senso di appartenenza

Il sindaco di Firenze rilancia il futuro di città e squadra: "Una stagione speciale in campo e fuori con mille progetti ambiziosi"

Dario Nardella*

Siamo pronti per un campionato straordinario. Per chi tifa viola, ogni anno è particolare, ogni stagione inizia con l’entusiasmo di chi ha voglia di sognare. Noi siamo Firenze, siamo la Fiorentina, ci guida sempre l’orgoglio.

Sarà un campionato inedito: inizia a ferragosto e si interrompe per i primi mondiali invernali della storia. Purtroppo in Qatar non ci sarà la nazionale italiana; un motivo in più per concentrarci sulla Fiorentina.

Per noi sarà una stagione speciale perché andiamo avanti con la realizzazione di progetti ambiziosi per la città e per la nostra squadra. È l’anno del Viola Park, il più grande e moderno centro sportivo in Italia, fortemente voluto dal presidente Rocco Commisso. Sarà un gioiello, il luogo ideale per far crescere la squadra viola.

Anche per il nuovo stadio Franchi si va avanti spediti. È una grande sfida, che abbiamo raccolto quando il ministero della Cultura ha voluto salvaguardare l’impianto di Pier Luigi Nervi come monumento nazionale. Abbiamo ottenuto le risorse da Roma, ed è importante ricordare ancora che sono soldi destinati al recupero del patrimonio culturale, di cui il nostro stadio fa parte, quindi non possono essere spesi per altro.

E abbiamo fatto un concorso internazionale di progettazione, per realizzare uno stadio moderno e funzionale come la nostra città e la nostra squadra meritano. Insieme allo stadio, sarà riqualificata tutta l’area di Campo di Marte.

La fase di progettazione procede nei tempi previsti e contiamo di avere il nuovo stadio Franchi nel 2026, l’anno del centenario della Fiorentina.

Mentre poniamo le basi per il futuro, è il momento di tuffarci con determinazione nel campionato e nel ritorno sul palcoscenico europeo. Non mi addentro in pronostici né in giudizi tecnici che lascio volentieri agli esperti.

Da sindaco e da tifoso posso solo fare i migliori auguri alla Fiorentina, alla dirigenza, al mister Italiano, ai suoi ragazzi in maglia gigliata e agli splendidi tifosi che coloreranno gli spalti e non faranno mai mancare l’incitamento e la passione, caratteristiche inconfondibili della Firenze sportiva. Forza viola!

(*sindaco di Firenze)