Grifo-Fere, sarà ancora spettacolo Lucarelli e Castori pronti al derby

Il primo appuntamento si giocherà allo stadio “Liberati“ alla sesta giornata di campionato. Tra i tifosi sale già l’attesa per il match più intenso della stagione delle due squadre umbre

L’ultima firma l’ha messa Donnarumma che ha regalato alla Ternana il derby dell’Umbria una manciata di mesi fa, il 30 aprile scorso. Ma la rete dell’attaccante rossoverde è solo l’ultima pagina di un libro infinito, fatto di rivalità, emozioni e anche grande equilibrio tra il Perugia e la Ternana. Quest’anno il calendario ha deciso che le due formazioni si affronteranno quando sono ancora in una fase di rodaggio, alla sesta giornata di campionato. Al fischio di inizio della nuova stagione è già noto il giorno e l’orario del primo match che si gioca, all’andata, al Liberati di Terni: Grifo e Fere si sfidano domenica 18 settembre, con fischio di inizio alle 16,15. Per il ritorno, invece, l’appuntamento sarà al "Curi" intanto il 18 febbraio.

I precedenti. In serie B Perugia e Ternana si sono incontrate 26 volte con un bilancio in perfetto equilibrio: sono nove i successi per i biancorossi, nove i pareggi e otto le vittorie per la Ternana. C’è da dire che negli ultimi quattro incontri in cadetteria sono state maggiori le soddisfazioni per il club rossoverde, con due successi, di cui uno al Curi, e due pareggi a completare il poker. Sono ventisei le reti biancorosse e 23 quelle realizzate dalla Ternana, sempre in B.

Il derby evoca ricordi belli, per entrambe le formazioni: successo da capogiro per i rossoverdi in rimonta al Curi nel campionato 2017-2018 con Montalto protagonista. Straripante il Perugia di Stefano Colantuono con successo al Liberati e poi anche al Curi, nel campionato 2004-2005, doppio successo per il Grifo, in casa e fuori anche nel più recente campionato 2015-2016, con Bisoli in panchina.

Quel pubblico che manca da un po. Tra emozioni e rivalità, la nota stonata è rappresentata dal pubblico ridotto in occasione delle sfide degli ultimi tre lustri. Tra restrizioni eccessive e pandemia, ormai sono anni che al Curi e al Liberati non si vive pienamente la sfida dell’anno.

Una volta per questioni di ordine pubblico, poi per il cambio di nome in Unicusano, di recente il Covid e adesso le restrizioni eccessive: un derby “vero” con il grande pubblico di tutte e due le squadre, insomma, manca da più di quindici anni. E quella volta fu grande festa per il Perugia di Colantuono che portò a casa i tre punti con le firme di Sedivec e Ferreira Pinto.

Anche in occasione dell’ultimo match al Liberati i tifosi della Nord hanno scelto di restare a casa. Tra le motivazioni, l’obbligo di muoversi solo con pullman organizzati, agli orari imposti e tanto altro. "L’ennesima opera repressiva – scrivevano i gruppi della Nord prima della conferma da parte dell’Osservatorio e del Gos sulle restrizioni – a cui, da ultras prima che da tifosi del Grifo, non vogliamo sottostare. Pertanto la nostra decisione è obbligata: se le modalità imposte da questa trasferta saranno le stesse adottate fino ad ora i Gruppi della Nord non ci saranno". Chissà quello che accadrà per la prossima sfida che si gioca tra un mese a Terni. Tra il popolo biancorosso e quello rossoverde sale già l’attesa per un match che non lascia certo indifferenti, al di là di quelle che saranno le presenze sugli spalti. Per il ritorno al Curi, i tifosi del Perugia avranno però una Nord con la capienza al cento per cento. Una bella spinta.