L’antico convento di San Francesco. Luogo di meditazione e pace

La struttura sorge nel punto più elevato dell’abitato paesano e conserva un bellissimo giardino di azalee

Uscendo dal percorso cittadino, lasciando alle proprie spalle la folla, i fiori, la musica, le bancarelle e gli stand colorati, ci si può agevolmente immergere in un mondo a parte, dove la storia e la spiritualità prendono facilmente il sopravvento.

Il silenzio e la contemplazione, a due passi dal centro di Borgo a Mozzano, diventano infatti prevalenti e i suoni si fanno subito ovattati, lontani.

Siamo nel punto più elevato dell’abitato paesano dove sorge l’antico Convento di San Francesco, un suggestivo complesso sacro risalente al 1523 fondato dai Frati Minori Osservanti di San Francesco.

Visitabile in molte delle sue zone di maggiore rilevanza, sia storica sia architettonica, nella giornata di oggi e in quella di domani, offre immediatamente una visione che fa bene agli occhi e all’anima, certamente molto interessante e attrattiva per le particolarità artistiche e storiche che contiene, ma soprattutto per la pervasiva sensazione di pace e serenità che trasmette.

Qui si arriva non soltanto seguendo l’aura spirituale della zona o la semplice curiosità che può essere stimolata dalla bellissima struttura posta in posizione particolarmente panoramica, ma anche seguendo il filo rosso dei giardini di eccellenza, presenti anche nell’area verde dell’ex-Convento delle Oblate e in quella del palazzo comunale.

Proprio il giardino adiacente al chiostro, parte integrante del percorso di visita, costudisce infatti da decenni le bellissime azalee storiche messe a dimora e conservate con cura nel tempo dai volontari della Fraternita della Misericordia di Borgo a Mozzano, dopo essere state poste a disposizione dai coltivatori locali.

Piante di azalea decoreranno pure il chiostro, con archi a tutto sesto, aiuole a stella e uno splendido pozzo in pietra posto al suo centro, dove si accede attraverso un doppio loggiato che consente di visitare anche la cappella di Santa Elisabetta, costruita nel 1525 ed ampliata nel 1638, e la chiesa di San Francesco.

All’interno è anche possibile consumare un pasto all’interno del Convento, oltre che alla nostra osteria "Da Bacciano", presente nella Mostra Mercato".