
"L’anno appena trascorso ha dimostrato cosa significa essere Cooperativa. Oltre ai risultati economici, Unicoop, visto il momento economico delicato, ha sentito la necessità di sostenere il territorio e le categorie più colpite e in difficoltà. Nel 2022 abbiamo aumentato il nostro sostegno verso le iniziative sociali, contando sullo spirito volontaristico e solidale dei nostri soci e dei dipendenti", ha affermato Marco Lami, presidente di Unicoop Tirreno presentando i dati di bilancio.
Nonostante uno scenario inedito e complesso, caratterizzato da alta inflazione, rincari dei listini,costi elevati dell’energia e contrazione dei consumi, la Cooperativa di Vignale Riotorto ha continuato a tutelare il potere di acquisto di soci e consumatori, in linea con i suoi principi fondativi.
Un po’ di cifre: i vantaggi per i soci – sconti, promozioni e punti legati alla spesa – lo scorso anno hanno superato i 40,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 39,6 milioni del 2021. Una cifra che, sommata a quelle delle promozioni non esclusive, raggiunge circa 77 milioni di euro.
Unicoop Tirreno inoltre ha proseguito la politica di investimenti a favore dei punti vendita. Nel 2022 sono stati investiti circa 21 milioni di euro, in crescita del 27% rispetto allo scorso anno, di cui 18,2 milioni per interventi di rinnovamento e ammodernamento, e 2,2 milioni per renderli più sostenibili dal punto di vista ambientale ed energetico.
Tutto questo, spiegano da Unicoop Tirreno, senza compromettere i conti della cooperativa. A fine 2022 la Cooperativa ha registrato un utile netto consolidato di 618mila euro e un risultato di esercizio con un utile di 888mila. Le vendite lorde al dettaglio sono state pari a 842,2 milioni di euro, in linea con l’anno precedente. Il margine operativo lordo consolidato nell’ultimo anno infatti si è infatti attestato a 17,7 milioni, risultando in calo rispetto ai 34,2 milioni del 2021, per effetto, tra l’altro, dell’incremento del costo delle bollette energetiche, salite in un anno da 9 milioni di euro a quasi 18 milioni, e della scelta della Cooperativa di assorbire una parte dell’aumento inflattivo per contenerne l’impatto sui consumatori.
L.F.